“Un giorno all’improvviso #Festival” al teatro per raccontare la Calabria
5 min di letturaUn progetto che si propone di portare “all’improvviso” il meglio della scena contemporanea calabrese in luoghi di grande valore storico-artistico
Proseguono gli appuntamenti di Un giorno all’improvviso #Festival, il nuovo progetto speciale firmato da Fondazione Armonie d’Arte, L’AltroTeatro e Nastro di Mobius, che fino al 31 dicembre animerà le 5 province della Calabria con un cartellone di oltre 30 appuntamenti 15 location diverse, 2 prime nazionali e oltre 50 maestranze calabresi coinvolte.
Un progetto che si propone di portare “all’improvviso” il meglio della scena contemporanea calabrese in luoghi non deputati e di grande valore storico-artistico e paesaggistico, tra cui il Castello di Murat di Pizzo (VV) e il Castello Aragonese di Le Castella a Isola Capo Rizzuto (KR), e nei principali teatri della regione, come il Teatro Cilea di Reggio Calabria, il Teatro Rendano di Cosenza e il Teatro Comunale di Catanzaro, con l’obiettivo di connettere e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale della Calabria.
Un giorno all’improvviso #Festival è co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “sull’avviso Attività Teatrali – progetti Speciali” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
I prossimi appuntamenti in cartellone
Tra i prossimi appuntamenti in cartellone, “Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia”, uno spettacolo interpretato da Francesco Pupa, che ne ha curato anche la regia e l’adattamento, e prodotto da Teatro Rossosimona. Un racconto che va dagli inizi delle mafie ai giorni nostri, storie di bambini a cui sono stati interrotti i propri sogni e che hanno cambiato la storia dell’Italia, in scena il 12 dicembre alle 20:30 nella Sala Consiliare di Saracena (CS), il 13 dicembre alle 19:30 nel Salone del Convento di San Francesco da Paola di Spezzano della Sila (CS), il 15 dicembre alle 18:30 negli spazi di Palazzo Mazza a Borgia (CZ), il 16 dicembre alle 18:30 nella Biblioteca Comunale di Taverna (CZ).
Il 16 dicembre, alle 18:30 al Teatro Gambaro di San Fili (CS) debutta in prima nazionale “Il tubo”, una critica leggera, tagliente, spassionata e costruttiva al mondo parallelo del Web scritta e diretta da Max Mazzotta, con Emanuel Bianco, Salvo Caira, Giuseppe De Vita e prodotta da Libero Teatro.
Per Un giorno all’improvviso #Festival, il 12 (alle 20:30 al Teatro Apollo di Crotone) e il 13 dicembre (alle 20:00 a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia), arriva “Marcovaldo”, lo spettacolo con la voce narrante di Peppe Servillo e le note alla chitarra di Cristiano Califano, ideato per celebrare il centenario dalla nascita di Italo Calvino attraverso la lettura di una delle sue opere più celebri e l’esecuzione di alcuni dei brani più noti del repertorio di Servillo.
In cartellone anche “Dietro il Sud”, spettacolo di e con Emanuela Bianchi e prodotto da Confine incerto, nato dall’esigenza di confrontarsi con la problematica dell’emigrazione e il vissuto emotivo che accompagna tutti i migranti del mondo, in scena il 12 dicembre alle 17:30 al Teatro Apollo di Crotone e il 14 dicembre alle 16:30 nella Piazza Centrale di Camigliatello Silano (CS).
Libero Teatro presenta invece “L’Anima da tre soldi”, con la regia e l’adattamento di Max Mazzotta, un omaggio a Bertold Brecht, frutto di un lavoro didattico e di confronto tra un gruppo di studenti dell’Università della Calabria, giovani allievi attori del corso di formazione teatrale e il regista cosentino, il 12 dicembre ore 19:00 al Teatro Apollo di Crotone.
Il 13 dicembre, alle 17:00 a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, appuntamento con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, e, a seguire, “Smart Work” di Mammut Teatro, uno spettacolo che si propone di accendere riflessioni sul tema del lavoro, scritto da Armando Canzonieri e Gianluca Vetromilo, che ne cura anche la regia, e interpretato da Francesco Rizzo (in scena alle 18:00) e “Tentazioni d’Opera” della compagnia Create Danza, un atto unico liberamente ispirato da Traviata, Nabucco e Aida di Giuseppe Verdi (alle 19:30).
Spazio anche ai più piccoli con “Il racconto di Natale di Zampalesta”, in cui il famoso romanzo breve di Charles Dickens, “Il Canto di Natale”, viene riadattato con i burattini tradizionali calabresi dal maestro burattinaio Angelo Gallo, in programma il 13 dicembre alle 18:30 nella Sala Consiliare di Saracena (CS), il 14 dicembre alle 18:30 nella Piazza Centrale di Camigliatello Silano (CS) e il 17 dicembre alle 11:00 nel Castello di Murat di Pizzo (VV).
Doppio appuntamento con “U figghiu” di Salverio Tavano, con Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli e Claudio Rombolà e prodotto da Teatro del Carro. Un viaggio nel mondo fatto di sacrifici e abnegazioni di due genitori, e soprattutto di una madre, alle prese con la malattia mentale del figlio, il 15 dicembre alle 20:00 a Palazzo Mazza di Borgia (CZ) e il 16 dicembre, alle 18:00 al Convento De Minimi di Roccella Jonica (RC).
In programma anche “Tri cunti. L’uomo dal fiore in bocca, La Patente e La Giara” di Luigi Pirandello per la regia di Max Mazzotta, in cui l’attrice Graziella Spadafora si cimenta nell’interpretazione di tutti i personaggi delle tre storie in un divertente e coinvolgente susseguirsi di atmosfere e di stati d’animo che l’attrice crea con la sua voce e il suo corpo, in scena il 16 dicembre alle 17:00 al Monastero di Santa Chiara di Brognaturo (VV) e alle 18:30 nel Centro Storico di Serra San Bruno (VV), il 17 dicembre alle 18:30 al Castello di Murat di Pizzo (VV).
Meridiano16 presenta invece “Semper fidelis” di Saverio Tavano, in cui il pubblico diventa testimone del vissuto personale di una famiglia che affronta il momento più importante della sua esistenza, in scena il 16 dicembre alle 17:00 a Serra San Bruno (VV) e alle 18:30 al Monastero di Santa Chiara di Brognaturo (VV) e il 17 dicembre alle 17:00 al Castello di Murat di Pizzo (VV).