Un incontro di arte e solidarietà: Francesco Colella in scena al teatro
3 min di letturaUn incontro di arte e solidarietà: Francesco Colella in scena per il Centro Calabrese di solidarietà Ets
Quando il teatro incontra la solidarietà, nasce la promessa di un gesto di generosità all’insegna del motto “Aiutaci ad aiutare”. Un linguaggio universale, quello di chi racconta e si racconta sul palcoscenico, che diventa occasione di riflessione e opportunità per dare un contributo a chi si impegna quotidianamente per gli altri.
Ed è così che sabato 12 ottobre, alle ore 21, il Teatro Comunale di Catanzaro si accende per una nuova iniziativa promossa dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS. In scena “Meno di due”, scritto e diretto da Francesco Lagi. Sul palco saliranno Francesco Colella, Anna Bellato e Leonardo Maddalena per un evento che non è solo una serata di teatro, ma anche un momento di forte coinvolgimento sociale.
L’iniziativa, infatti, è promossa dal Settore Fundraising, attivo con grande entusiasmo dal novembre 2022. La missione del Settore Fundraising va oltre il semplice concetto di raccolta fondi. Si tratta di un processo che coltiva risorse e relazioni, creando una comunità di persone unite dal desiderio di sostenere progetti sociali concreti. Volontari, dipendenti e soprattutto donatori sono chiamati a diventare parte integrante di questo percorso, partecipando attivamente alla crescita e allo sviluppo delle iniziative del Centro.
Il coinvolgimento di Francesco Colella, attore catanzarese di grande talento e profondamente legato alla sua città, è una dimostrazione di quanto il teatro possa diventare veicolo di solidarietà. Colella, insieme ai suoi compagni di scena, ci porterà in un viaggio umano e delicato, dove i personaggi cercano di conoscersi, scoprirsi e, forse, anche cambiare. “Meno di due” ci riporta indietro nel tempo, evocando l’immagine di due persone che si incontrano davanti a un fuoco, in una grotta, qualche migliaio di anni fa.
È la rappresentazione di un rito antico, un momento che unisce l’umanità nel suo desiderio di comunicare e capire l’altro. Anche oggi, come allora, un uomo e una donna si incontrano per la prima volta dopo essersi conosciuti a distanza. Tra chiacchiere, silenzi, viaggi in macchina e piccole delusioni, si raccontano, cercando nel profondo la luce che può illuminare il loro percorso.
Questo spettacolo è un’occasione unica non solo per immergersi in una narrazione coinvolgente e poetica, ma anche per sostenere il prezioso lavoro del Centro Calabrese di Solidarietà, un’istituzione che da anni si impegna per il benessere della comunità calabrese.
Il ricavato della serata sarà destinato a uno specifico progetto di riqualificazione di una delle strutture dell’ente del Terzo Settore, che opera dal 1986 nel contrasto alle dipendenze e al disagio sociale.