Un lametino e meridionalista alle elezioni del 25 settembre
2 min di letturaAlle elezioni del 25 settembre ci sarà anche la presenza di un meridionalista (voluto in Calabria da una rete di associazioni e movimenti): Antonio Talarico, lametino di 42 anni, indipendente meridionalista, cofondatore del “Coordinamento Meridionale” e attivista di primo piano, che da tempo, insieme a tanti altri, ha avviato una profonda rivoluzione nella base che spesso viene distratta da soggetti ideologicamente compromessi, asserviti alla politica
Comunicato Stampa
E’ candidato nella circoscrizione u03 con una lista nata dall’unione dei medici delle terapie domiciliari covid 19, dagli animalisti e dal movimento “10 volte meglio”.
L’obiettivo del candidato , che condivide la missione delle sigle che formano la lista, è quella di contrastare il P.U.N., partito unico del Nord, comitato di potere formato dai partiti presenti nell’arco costituzionale e che da tempo drena risorse destinate al Sud per alimentare la cosiddetta locomotiva del Nord. Per riuscirci definitivamente, penalizzando il Sud, il P.U.N. si è fatto, oltretutto, promotore della legge sulle “autonomie differenziate” che prevede la ripartizione delle risorse da destinare alle Regioni in base al criterio della spesa storica e non in base ai livelli essenziali di prestazione, come è giusto che invece sia.
Il candidato Talarico, insieme a tanti movimenti e associazioni meridionaliste, contesta al governo la ripartizione delle risorse del PNRR che ancora una volta, come fu per il piano Marshall e per tantissime altre leggi, farà aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud.
Disuguaglianze che oramai da anni vengono certificate dalla Eurispes e dallo Svimez.
Il debutto di Talarico in politica è solo l’inizio di una rivoluzione democratica che porterà il Sud alla rinascita e permetterà alle nuove generazioni di interrompere l’emigrazione perpetua che per bisogno e necessità pratichiamo da 160 anni.