Un miracolo grazie all’elisoccorso: il cuore riparte dopo un’ora di intervento
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Salvataggio in volo: l’importanza dell’elisoccorso in un caso di arresto cardiaco
La squadra di elisoccorso della base di Locri è stata allertata dalla Centrale Operativa di Catanzaro per un arresto cardiaco. Composta dal pilota comandante Quaia, dal tecnico Lo Presti, dal medico anestesista rianimatore Antonio Andricciola e dall’infermiere di area critica Antonio Lamantea, l’equipe è arrivata sul luogo dell’emergenza in pochi minuti dalla chiamata.
Una volta sul posto, hanno trovato le infermiere Alessandra Alessi e Marisa Marra, insieme alla volontaria CR Valentina Alessi, che stavano già eseguendo il massaggio cardiaco.
Inoltre, il paziente era stato defibrillato tre volte dalla squadra del 118 di Taurianova, composta dall’autista soccorritore Domenico Ierace, dall’infermiere Carmelo Crea e dal medico Massimo Galluzzo, senza successo nell’ottenere un ritorno spontaneo dell’attività cardiaca.
L’equipe di elisoccorso ha quindi proceduto con la rianimazione cardiopolmonare secondo il protocollo ACLS, lavorando insieme in modo impeccabile.
Dopo 70 minuti dall’arresto cardiaco, finalmente il cuore del paziente è ripartito e è stato trasportato in elisoccorso al GOM di Reggio Calabria, dove erano attesi i rianimatori e gli emodinamisti per uno studio coronarografico.
Il paziente è stato immediatamente stentato sulla coronaria occlusa e attualmente si trova in rianimazione per ricevere ulteriori cure intensive.
Ancora una volta, l’importanza dell’elisoccorso in situazioni di emergenza è stata dimostrata in modo eclatante.
Grazie a questa risorsa, è possibile portare rapidamente l’ospedale anche nei luoghi più remoti, stabilizzare il paziente e trasferirlo al centro adatto nel minor tempo possibile.
