un PRINCIPE FELICE in ogni bambino

Teatro Ragazzi (organizzata da Teatrop) continua a proporre spettacoli dedicati ai bambini, e giorno 23 e 24 novembre al Teatro Grandinetti è andato in scena Il Principe Felice, proposto dalla Fondazione Aida di Verona.

Tratto da una delle più belle fiabe scritte da Oscar Wilde, lo spettacolo non inizia subito con la narrazione ma vede in scena due attori, due amici, due rivali in carta e forbice. Marta e Matteo infatti iniziano a sfidarsi ritagliando meravigliose forme e attaccandole, come fossero dei vestiti bagnati, ad un filo che fa da scenografia. Anche i bambini accettano felici la sfida dei due artisti, urlando e incitando dalla platea: “dai, forza, è una nuvola!”. Ma cosa sono le nuvole?, chiede Matteo: e la fantasia accompagnata dalla didattica per i più grandi in sala inventa varie risposte.

Come per magia, dalla carta e dal cartoncino, sotto gli occhi di tanti bimbi in sala, la storia prende forma e tra nuvole, rondini, angeli e fiori: un preambolo forse troppo lungo prima di arrivare alla partenza della storia vera e propria.

Sulla destra del palco un paesino fatto di carta ed un principe, ovvero una statua posta su una colonna, ricoperta di foglie d’oro e pietre preziose. Una notte una rondine decide di prendere dimora ai suoi piedi; questi piangendo inizia a raccontare la sua storia e le chiede di aiutarlo a cancellare le brutture e le miserie della città che solo adesso, come statua, scorge dall’alto. Immagini sul fondale prendono vita e fanno vedere la povertà raccontata dal principe; la rondine decide così di aiutarlo e inizia a spogliarlo dei gioielli che lo adornano per donarli ai bisognosi.

Ecco quindi, per i più piccoli, il tema dell’amicizia e del sacrificio fatto di vero e disinteressato amore per il prossimo. Ma oltre la forte tematica c’è anche l’insegnamento sull’importanza del riciclo fatto di carta, forbice e fantasia.

Il prossimo appuntamento è il 12 e 13 dicembre con Nella Cenere della compagnia I Teatrini di Napoli.

Valentina Arichetta