Un “Teatro del porto” gremito al Grandinetti per Massimo Ranieri
2 min di letturaAltro appuntamento di assoluto prestigio al Teatro Grandinetti per la stagione teatrale di AMA Calabria. Il teatro cittadino, stracolmo in ogni ordine di posto, ha ospitato lo spettacolo “Teatro del porto” con il seguitissimo e amatissimo attore e cantante Massimo Ranieri e con la regia di Maurizio Scaparro.
La commedia musicale, basata sugli originali versi e prose del commediografo e poeta campano Raffaele Viviani, racconta il mondo napoletano attraverso il fermento culturale e musicale dei tanti quartieri della città, luoghi aperti alle influenze e all’incontro con altre culture.
L’ultimo spettacolo dei commedianti al teatro del porto prima della tournée nel lontano Sudamerica, è una ode a Napoli, uno spazio sospeso tra il mare e la terra, una zona fulcro di culture e sogni, una Napoli a cui dedicare canzoni struggenti, una città vista come «il miglior posto per poter morire».
I vari attori, con a capo Massimo Ranieri nei panni di don Salvatore, vengono accompagnati più che metaforicamente per mano dall’orchestra (composta dal pianista Ciro Cascino, dal contrabassista Luigi Sigillo, dallo strumentista a fiato Donato Sensini, dal violinista Sandro Tumolillo, dal trombettista Giuseppe Fiscale e dal batterista Mario Zinno) nelle interpretazioni delle più classiche canzoni dell’immenso repertorio musicale partenopeo come “Lo straccivendolo”, “Canzone sotto al carcere” e “Il guappo innamorato”, tutti motivi dedicati alla tumultuosa e mai monotona vita tra i variegati sobborghi napoletani.
Il prossimo imperdibile appuntamento del “Grandinetti” sarà “Il mio nome è nessuno. L’Ulisse”, di Valerio Massimo Manfredi con Sebastiano Lo Monaco, che giungerà in città venerdì 17 marzo.
Antonio Pagliuso