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Una serata di rock live al Vinyl di Lamezia Terme (VIDEO)

2 min di lettura
Una serata di rock live al Vinyl di Lamezia Terme

L’impatto iniziale è quello di un locale americano, dove l’atmosfera vintage è resa ancor più significativa dalle esibizioni delle band che hanno animato la serata del Vinyl sabato 26 marzo

Una “Jam Session” organizzata da Angela Panzarella, in arte Sin, bassista dei Labyrinthus Noctis, band Goth/Doom/Prog/Space/Avantgard metal di Milano, che unisce Goth, Doom, Dark, Folk, Prog ed Elettronica.

L’idea, nata quasi per caso, ci dice “Sin” è quello di creare un appuntamento fisso per riunire le band calabresi, vista anche la disponibilità del locale. La serata procede con le cover di cantanti famosi: Doors, Bruce Springsteen, Foo Fighters e tanti altri pezzi che hanno fatto applaudire e caricare il pubblico, si percepiva quell’energia unica, che solo i live riescono a evocare.

Ma come nasce una passione così coinvolgente? E’ sempre Sin ha darci una risposta: “Già dall’età di 3 anni suonavo il pianoforte, poi verso i 21 a Londra sono diventata bassista, ed un batterista mi ha scoperto, da lì è iniziato tutto il mio percorso”.

Le performance sul palco, i continui applausi al termine di ogni esibizione, hanno consacrato la serata al successo che meritava. Con l’avvicinarsi della stagione estiva e la voglia di lasciarsi alle spalle le restrizioni della pandemia, gli stessi artisti delle band, ci hanno confidato l’esigenza di suonare per un pubblico, confrontarsi, uscire di casa e diffondere nuovamente la musica nei locali e nelle strade.

Ringraziamo Angela per l’invito, sicuramente ce ne saranno altri, di certo il suo calcare il palco, imbracciando un basso e suonandolo in maniera ipnotica, ci ha fatto trascorrere una serata lametina, diversa, realmente social, in quanto trasportati da una sinfonia alchemica, capace di non farci pensare ad altro che alla melodia, abbiamo confermato ciò che è scritto sulla porta del Vinyl: “Noi facciamo della musica, libera, dura, che picchi forte sull’anima, in modo da aprirla” lo diceva Jimi Hendrix.

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