Una “Wonder” Giusy Versace incanta gli studenti lametini
2 min di letturaGrandissimo evento quello che si è tenuto questa mattina nell’aula “Scarselletti” del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme promosso dall’Osservatorio permanente per l’Inclusione Scolastica “Antonio Saffioti” e dal Comune di Lamezia Terme in collaborazione con lo stesso istituto scolastico
Ospite dell’incontro la senatrice Giusy Versace, campionessa paralimpica dell’atletica leggera che ha fatto del suo dramma una sua vittoria personale.
Giusy, nipote di Donatella e Gianni Versace, i simboli dell’alta moda italiana nel mondo, ha avuto un incidente in auto sulla Salerno-Reggio Calabria nel 2005 che l’ha costretta all’amputazione di entrambe le gambe.
Questo episodio non l’ha bloccata, anzi, l’ha spinta a non arrendersi e, scoprendo l’atletica leggera, in 10 anni è passata da un letto a disputare le Paralimpiadi di Rio de Janeiro, entrando in finale nella gara dei 200m.
Dopo i saluti della dirigente Primavera e del sindaco Mascaro è stata la senatrice a prendere la parola.
La Versace, nel presentare il suo libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, ha raccontato la sua esperienza, la sua vita e i sogni che aveva prima dell’incidente e come questo l’abbia costretta a rivedere tutti i suoi piani.
Ma grazie anche alla fede, non ha mai perso la speranza e difende a denti stretti la vita, che è un autentico dono.
Tanti sono stati gli “inni alla vita” durante un intervento di quasi un’ora e mezza che ha tenuto gli studenti del Rambaldi, ma anche dei licei Galilei e Fiorentino incollati sulla sedia ad ascoltare gli aneddoti e le avventure di Giusy Versace.
Gli alunni lametini hanno poi rivolto delle domande alla campionessa, intervallati da un prezioso intervento del vescovo Parisi.