UNICEF, Calabria fra le regioni più povere d’Europa
3 min di letturaConsiderata come in effetti è, tra le più povere dell’Europa, ma che in quanto a generosità non è seconda a nessun’altra
Comunicato Stampa
Voluta dalla dinamica presidente nazionale Carmela Pace, si è svolta a Tivoli la Conferenza organizzativa dell’UNICEF, alla quale hanno partecipato i presidenti regionali e provinciali.
La Calabria è stata presente con la delegazione delle province, guidata dal presidente regionale Giuseppe Raiola: Gaetano Aurelio di Vibo Valentia, Costantino Mustari di Catanzaro, Monica Perri di Cosenza e Alessandra Tavella di Reggio Calabria. I presidenti si sono confrontati e hanno discusso tutte le tematiche sulle quali, a livello internazionale e a livello nazionale, l’UNICEF interviene fattivamente per fare esercitare ai minori i diritti sanciti dalla Convenzione ONU, di cui tra un mese, il 20 novembre, si celebra l’anniversario dell’approvazione.
Diritti ancora negati in tante parti del mondo, specie in questa fase storica, in alcune nazioni, dove sono insorte in un breve lasso di tempo, anche alle porte dell’Europa, delle emergenze non previste: guerra Russia/Ucraina, terremoti in Turchia, Siria e Marocco, alluvione in Libia, eccidio dei bambini in Israele, bombardamenti di Gaza. Il Direttore generale Paolo Rozera, il portavoce Andrea Iacovini, alcuni funzionari dell’ufficio Volontari coordinati da Luca Natale hanno documentato esperienze vissute sul campo, che hanno commosso l’assemblea, peraltro abituata a vedere, sia pure attraverso i social e i media, immagini crude. Vere testimonianze che nessuno vorrebbe vivere e nemmeno guardare, ben sapendo che la popolazione che soffre maggiormente in queste situazioni è sempre l’infanzia: la percentuale dei minori e morti o gravemente feriti e mutilati sia nelle zone colpite dalle calamità che in quelle interessate dalle guerre è altissima.
Ci sono stati diversi momenti di confronto tra i presidenti, che nella Conferenza rappresentavano l’intero territorio nazionale, sulle diverse pratiche delle quali si occupano i Volontari dell’UNICEF nel campo advocacy, nella raccolta fondi, nella Pigotta ed altro. “Gli obiettivi UNICEF a Catanzaro e provincia – come ha rimarcato il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, presieduto da Luigi Stanizzi – sono stati raggiunti grazie alle grandi doti organizzative del presidente regionale Unicef Giuseppe Raiola e dal presidente provinciale Costantino Mustari, apprezzato scrittore, che da sempre animati dai valori della solidarietà, spendono le loro energie in favore dei più deboli”. Ebbene, l’esperienza realizzata nella scorsa primavera a Botricello tra il Comitato Provinciale di Catanzaro e la scuola “Art’e’Studios School Of Music” è stata scelta come”buona pratica” e presa ad esempio da molti presidenti provinciali, che intendono proporla e realizzarla nelle loro province.
Apprezzamento è stato anche rivolto alla manifestazione del 14 aprile 2022 al teatro Politeama del capoluogo calabrese, voluta dal presidente Raiola e supportata dai presidenti provinciali, con la quale venne raccolta una somma considerevole a favore degli Ucraini.
Molto soddisfatta la delegazione calabrese per questi riconoscimenti alla generosità di una regione considerata, come in effetti è, tra le più povere dell’Europa, ma che in quanto a generosità non è seconda a nessun’altra.
Generosità che il presidente del Comitato di Catanzaro, Costantino Mustari, chiede venga ancora espressa, attraverso una donazione di qualsivoglia importo allo stesso Comitato (a richiesta si fornisce l’IBAN) secondo le possibilità di ciascuno, anche attraverso l’adozione di una classica Pigotta (emblema di Unicef Italia) al costo di almeno 20 euro. Le somme raccolte diventano immediatamente utilizzabili per fronteggiare le emergenze.