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Università Mediterranea, il progetto di scouting dei talenti ha suscitato grande interesse e curiosità

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Il Polo di Innovazione agroalimentare della Calabria e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria a caccia di studenti talentuosi per creare sviluppo

comunicato stampa

Grande interesse e curiosità ha suscitato il Progetto di scouting dei talenti “Students in Research”, sostenuto e patrocinato dal Polo di innovazione Future Food Med, presentato al Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti – CHIMALI2023, tenutosi a Marsala. “La valorizzazione del talento degli studenti universitari come motore di sviluppo del Paese e in particolare della Calabria”, questo è il concetto sul quale si fonda il progetto,  esempio virtuoso di collaborazione tra mondo universitario e mondo imprenditoriale. Il Polo di innovazione Future Food Med e il Food Chemistry, Authentication, Safety and Sensoromic Laboratory (FocussLab), del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Reggio Calabria, ha dato vita infatti a questo primo ambizioso progetto pilota, assolutamente innovativo, unico in Italia, mirato a favorire la “formazione nell’innovazione” del capitale umano e a fare emergere le attitudini degli studenti.

<<Il Future Food Med, il Polo di Innovazione agroalimentare della Calabria che mi onoro di rappresentare – spiega il Presidente Rocco Colacchio – è un organismo di ricerca, la cui mission è incentrata sull’implementazione dell’innovazione delle filiere alimentari nell’ottica della transizione digitale e sostenibilità. È costituito da un network che aggrega numerose aziende del food, tra cui Distillerie Caffo, Colacchio Food, Dolciaria Monardo animate da una forte social responsibilty. Per questo motivo abbiamo inteso sposare il progetto “Students in Research” ideato e coordinato dalla prof.ssa Mariateresa Russo, responsabile scientifico, e –  grazie alla partnership formalizzata con il Focuss Lab del Dipartimento di Agraria –    partecipare alla co-progettazione strategica, incentrata sull’individuazione dei talenti presenti nell’Università, per dare loro l’occasione di esprimersi e di confrontarsi con la realtà della ricerca che crea nuova conoscenza, quella stessa conoscenza che implementata nei sistemi produttivi, preserva il futuro aziendale e, nel contempo, ne sostiene lo sviluppo.>>
<< Scoprire e sviluppare i talenti – mette in rilievo la docente universitaria Mariateresa Russo – è un compito strategico; la capacità di sostenere ed orientare gli studenti nella scoperta delle proprie attitudini, è uno degli ambiti che la Mediterranea ha sposato per sostenere il futuro dei giovani ed il sistema socio-economico. Il talento è un’attitudine innata, un’abilità che connota gli individui e che per evolversi deve essere riconosciuta e stimolata. Per fare ciò è necessario  l’ambiente giusto in cui questa crescita può concretamente avvenire.
Il Focuss Lab – precisa la Professoressa Russo – capofila della Infrastruttura di Ricerca Dìaita Lifestyle, che mette in rete laboratori e imprese ha, quindi, messo a disposizione gli strumenti scientifici e le competenze necessarie all’attuazione di percorsi di ricerca strutturati, con il contributo degli studenti. Il progetto è stato attuato attraverso lo sviluppo di un percorso di ricerca, nell’ambito delle discipline afferenti all’area della Chimica degli alimenti ed in linea con le traiettorie di sviluppo del Polo di Innovazione, coerenti con la strategia intelligente della Regione Calabria.>>
Il team di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Mariateresa Russo, con le ricercatrici Ing. Rosa di Sanzo e  Dott.ssa Sonia Carabetta, è stato, quindi,  eccezionalmente integrato dagli studenti del corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari (STAL): Giovanni Brancati, Giuseppe Bruni Pagnotta, Fabrizo Crea, Francesco Ioppolo, Giulia Marrapodi, Martina Pizzimenti, Davide Puntorieri, Davide Ritorto, Domenico Siclari, Valeria Torino e da uno studente del corso di Laurea Triennale STAL, Matteo de Blasio, co-titolare dell’Azienda Agricola Scopelliti che ha fornito la matrice oggetto del piano di ricerca. Lo studio, attuato con il contributo di idee e di concreta attuazione degli studenti, ha riguardato, in particolare, la valorizzazione del mango coltivato a Catona di Reggio Calabria, al centro di un crescente interesse da parte dei consumatori, degli chef e protagonista nel mondo del gelato. Due i lavori presentati al Congresso di Chimica degli Alimenti: “Profilo sensoriale e fisico-chimico di diverse cultivar di Mangifera indica L. coltivate in Calabria (Sud Italia)” e “Profilo metabolico dei frutti di cv Kensington pride mango (Mangifera indica L.) coltivati a Catona (Calabria, Reggio Calabria) durante le fasi di maturazione ”.
La Professoressa Mariateresa Russo ha infine voluto ringraziare il Comitato scientifico del congresso per il riconoscimento al progetto, la Società Italiana di Chimica degli Alimenti (Itachemfood) che ha dato il patrocinio e Future Food Med – Polo di Innovazione, per il patrocinio e per il concreto sostegno. Ora, questo progetto ambisce a diventare un format della Mediterranea, per lo scouting  negli studenti dei segnali di talento. Scoprirlo per valorizzarlo, il talento rappresenta il motore di sviluppo del nostro Paese: basti pensare – un esempio fra i tanti – al grande contributo che può dare agli innumerevoli comparti del mondo produttivo che necessita davvero di un’ondata di innovazione. E ne trarrà vantaggi soprattutto il Mezzogiorno. La Calabria peraltro è la Regione individuata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per lanciare “L’Agenda Sud”, ambizioso progetto pilota ministeriale indirizzato a tutte le realtà del Mezzogiorno, che si pone come obiettivo la riduzione del gap formativo con il resto d’Italia. Il format potrebbe evolversi e diventare, anche, un innovativo strumento di orientamento e didattica innovativa.
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