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USB: aperta la campagna sindacale sui lavoratori stagionali!

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USB: aperta la campagna sindacale sui lavoratori stagionali!

Si parte dal capoluogo di regione, dopo i tristi accadimenti dell’anno scorso!

Comunicato Stampa

Nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno nel Palazzo del Comune di Catanzaro si è svolto un primo incontro tra una rappresentanza della FdS e il Presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, che di fatto ha sancito l’apertura della campagna “Cercasi schiavo 2023” al fine di trovare un approccio comune in via dell’imminente stagione estiva e di tutto il mondo del lavoro a essa legato.

A maggior ragione in un periodo storico come quello che stiamo vivendo in cui la revoca del reddito di cittadinanza produrrà una nuova ondata di poveri e di manodopera a basso costo, per non dire sfruttamento, alla mercé di qualche ristoratore di turno e della sua discrezionalità, il tutto mentre già si sentono i soliti lamenti da parte di qualche imprenditore balneare sulla mancanza di manodopera che poi puntualmente verranno smentiti dai report delle associazioni di settore alla fine dell’estate, come accade ormai da anni.

Per memoria riportiamo solo il titolo dei giornali della stagione passata: Turismo, in Calabria contratti irregolari nel 99% delle strutture: il dato shock dell’Ispettorato del lavoro Controlli straordinari in tutta Italia, maglia nera alla nostra regione….

Se a ciò si aggiunge che il contratto collettivo nazionale dei lavoratori stagionali è scaduto nel 2018 e tutt’ora non viene rinnovato, ci si rende conto di quanto sia necessario il supporto del Comune e delle autorità territoriali in generale per cercare di arginare le piaghe endemiche della nostra terra come il lavoro nero, le molestie sul lavoro e i pagamenti a singhiozzo tanto per fare alcuni esempi.

Senza dimenticare il paradosso che viviamo in provincia, dove l’anno scorso dopo aver denunciato gli abusi sui lavoratori – in tutte le sedi istituzionali – ancora oggi constatiamo con amarezza che gli stessi gestori disonesti lavorano ed i lavoratori NON sono stati pagati!

Tutti casi molto frequenti nella nostra terra e che inoltre gettano discredito anche su chi svolge onestamente questa professione ed è proprio per questo, per non scadere nel determinismo, ma per distinguere i ristoratori  virtuosi dai delinquenti che lucrano sulle sfortune altrui che abbiamo chiesto e ottenuto dal Presidente del Consiglio Comunale l’impegno nel convocare un tavolo con le associazioni di settore, le associazioni sindacali e l’ispettorato del lavoro, per muoverci tutti nella stessa direzione; far partire una la stagione senza preoccupazioni e ridare dignità al lavoro, ma soprattutto ai lavoratori, perché solo attraverso la lotta passerà la nostra emancipazione!

Per chi volesse contattarci per qualsiasi abuso lavorativo mettiamo a disposizione la nostra email : catanzaro@usb.it

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