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USB: salario minimo la nostra proposta legata all’inflazione

3 min di lettura

In queste settimane la USB Catanzaro ha partecipato al dibattito con il movimento 5 stelle sul salario minimo con una sua proposta

Comunicato Stampa

La USB sono anni che si occupa di Salario minimo, questo è stato ribadito nell’intervento all’ ex presidente della camera Roberto Fico, che; sono 30 anni che i salari nel nostro paese non crescono, con la politica di contenimento dei sindacati di governo tanto è che siamo negli ultimi posti in materia.

Abbiamo sottolineato la nostra proposta presentata già a gennaio, con la richiesta di un salario minimo di 10€, legato all’inflazione, per mantenere un tenore di vita dignitoso, altrimenti con un caro vita alle stelle il salario verrebbe immediatamente eroso.

Successivamente altre organizzazioni ed altri partiti si sono aggiunti, -dopo la richiesta della comunità europea, -alla battaglia sul salario minimo con proposta di 9€ – aprendo i soliti balletti estivi sulla possibilità di approvazione o meno da parte del governo e dei capitalisti nostrani, ovviamente contrari, perché secondo loro abbasserebbe una parte dei contratti con salario poco più alto – solite meline per distrarre l’attenzione dal problema principale che è la povertà in questo paese.

Ma al netto delle chiacchiere nell’intervento è stato sottolineato che altri partiti e organizzazioni sindacali, solo oggi, si accorgono della necessità di un salario dignitoso – ma soprattutto se oggi siamo a discutere di salario minimo, prerogativa prettamente sindacale, con i partiti, vuol dire che in questi anni chi ha voluto la titolarità esclusiva di rappresentare i lavoratori lo ha fatto malissimo firmando un terzo di contratti nazionali al di sotto della soglia di povertà – es. Palese i servizi fiduciari di cui in questi giorni ci stiamo occupando nelle varie aziende ospedaliere dove a detto personale “”svenduto”” a basso valore gli viene richiesto tutto e di più, anche assistenza agli utenti o attività antincendio!!

Prima del nostro intervento abbiamo sentito le confederazioni di governo preoccuparsi dei contratti pirata o della rappresentatività; questioni da farci venire la pelle d’oca : parlano di ccnl pirata e nascondono le ignominie che firmano loro!!?? Oppure insistere sulla loro ed esclusiva rappresentanza, dimenticando quante concessioni hanno fatto ai loro padroni che li foraggiano con accordi bilaterali, fondi pensioni, assistenza integrata…

Gli è stato sottolineato che se vogliono parlare di salario minimo correttamente sarebbe opportuno prima disdire tutte queste nefandezze e poi sedersi ad un tavolo sul salario minimo; purtroppo la loro paura è quella di perdere consensi non tra i lavoratori, ma con i padroni!

Dopodiché nel ribadire che, per la USB rimane una battaglia sindacale il salario minimo alla luce che i padroni non riconoscono nulla, partendo dalla sindacalizzazione dei lavoratori che in modo diretto devono stare sul pezzo ogni giorno; per evitare che ad una battaglia vinta ne segua un’altra per riprendersi tutto, mettendo anziani contro giovani o occupati contro disoccupati.

Soprattutto tutelare i salari dopo l’eventuale approvazione del salario minimo perché NON venga violato; come succede sovente con altre violazione della volontà popolare: invio di armi dove l’Italia costituzionalmente è contraria oppure con l’acqua pubblica.

Abbiamo concluso togliendoci un piccolo sassolino dalle scarpe con il partito democratico presente, invitandoli di evitarci alcuni piagnucolii alla fassino (minuscolo) che in parlamento sventola la sua “”misera “” busta paga di 4.700€ omettendo altri 10mila€; mentre si discuta di caro vita e povertà. Una offesa alla decenza umana! La risposta: il PD di oggi non può pagare le colpe dei vecchi!!!!

Prosegue la nostra raccolta firme sia sul SALARIO MINIMO che OMICIDIO su LAVORO.

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