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Uso responsabile dei botti di Capodanno: i consigli della polizia di Stato

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20081210 - NAPOLI - CRO BOTTI: BOMBE MARADONA IN AUTO VICINO CASELLO NEL NAPOLETANO Gli agenti della divisione amministrativa e sociale della Questura di Napoli, in occasione dell'approssimarsi dei festeggiamenti del Capodanno 2009, hanno intensificato i servizi di prevenzione e controllo del territorio, per contrastare il fenomeno della vendita illegale di botti.

L’utilizzo di articoli pirotecnici per festeggiare l’arrivo del nuovo anno lascia sempre una scia di feriti e, a volte, di vittime, a causa dell’irresponsabile utilizzo di “botti”, spari e petardi.

 

Quando si utilizzano artifici pirotecnici, non bisogna mai dimenticare le regole imposte dalla legge e quelle suggerite dall’esperienza e dal buon senso. Gli esperti del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, specializzato nella lotta alla diffusione di materiale pirotecnico pericoloso e illegale, consigliano prima di tutto di prestare particolare attenzione ai “botti” e cioè a quei fuochi artificiali che hanno l’effetto scoppio.

In occasione dei festeggiamenti del Capodanno  un uso responsabile dei fuochi d’artificio

è’ l’invito  rivolto a tutti i cittadini per preservare l’incolumità di persone e animali,  scongiurare incendi e danni alle cose, evitando botti pericolosi e rumorosi e preferendo giochi di luce e similari, il tutto lontano da luoghi di aggregazione o comunque affollati, da strutture sanitarie, chiese, scuole, monumenti, avendo cura di tenere a debita distanza bambini e persone più deboli.

Anche il Questore di Catanzaro, d.ssa Amalia Di Ruocco,  esorta i cittadini a un uso consapevole dei fuochi d’artificio e, l’adozione delle cautele ed accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria e l’altrui incolumità.

Usare i fuochi artificiali in modo corretto: alcune precauzioni

Si ricorda che  tutti i prodotti pirotecnici,  non possono comunque essere acquistati, ne utilizzati dai minori di 14 anni. Sul sito ufficiale della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it)  sono elencati una serie di indicazioni, consigli, e precauzioni per utilizzare i fuochi artificiali nel migliore dei modi e soprattutto per capire quali sono i giochi pirotecnici ammessi, come si devono vendere e chi li può comprare.

E’ bene prestare la massima attenzione ai ” botti “, ossia a quei fuochi artificiali che hanno l’effetto scoppio.

Devono essere assolutamente evitati quelli illeciti o privi di etichetta perché particolarmente pericolosi  in quanto contengono potenti miscele esplodenti che possono produrre gravi danni fisici a chi li utilizza. È importante comprare solo prodotti ammessi e in negozi forniti di licenza.

Leggere attentamente le istruzioni riportate sul prodotto che devono sempre essere chiare.

Con riguardo ai fuochi artificiali di libera vendita ed i giocattoli pirici,  anche questi devono essere utilizzati in modo corretto: bisogna seguire attentamente le istruzioni, usarli all’aperto e lontano da materiale infiammabile.

Accorgimenti e precauzioni sono rivolti ai più piccoli: “lasciare che sia sempre un adulto ad accendere i fuochi e, se non si accendono subito non ritentare. Meglio buttarli via”.

Altra raccomandazione è di fare sempre  molta attenzione ai fuochi inesplosi, in strada oppure a casa non toccarli e soprattutto non raccoglierli mai.

I prodotti autorizzati, inoltre, devono sempre avere un’etichetta con gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza le vendita.

  • I prodotti privi di un’etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi “fuochi proibiti“, non essendo garantita né la loro provenienza né le caratteristiche costruttive e di funzionamento. Si raccomanda di porre la massima attenzione nell’uso di prodotti con effetto scoppiante ed ai razzi o proietti di qualsiasi specie.
    È dall’uso di questa tipologia di oggetti che, statisticamente, sono derivati gli incidenti di maggiore gravità.
    In particolare è severamente vietata qualsiasi manipolazione dei prodotti (svuotamento e ricarica, unire più pezzi insieme, innesco di sostanze infiammabili, ecc.), anche perché integra il reato di illecita fabbricazione di prodotti esplodenti.
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