Vacantiandu: Chiusura col botto con la commedia Era tutto così… diverso
2 min di letturaHa chiuso col botto la rassegna teatrale “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”: è stato infatti uno spettacolo applauditissimo e soprattutto divertentissimo “Era tutto così…. diverso”, messo in scena dall’associazione culturale “Fratelli Rege” e che ha visto sul palco del teatro “Costabile” di Lamezia Terme i bravissimi attori Enzo Varone, Carmen Di Mauro e Giovanni Allocca, conosciuto e affermato attore che ha lavorato con i nomi più importanti del teatro napoletano da Giacomo Rizzo a Carlo Buccirosso, vantando anche partecipazioni al cinema e in tv.
Un’ora e mezza di risate, grazie a una commedia esilarante, scritta e diretta da Michele Pagano, magistralmente interpretata da Allocca e Varone. Battute incalzanti, ritmi veloci e mimica superlativa: un mix di bravura che ha reso lo spettacolo divertentissimo.
La storia è quella di Evaristo, uomo di mezza età che non è mai stato con una donna, che vive una quotidianità fin troppo tranquilla, abitudinaria all’eccesso, maniacalmente divisa tra libri e solitudine, che un giorno però si scontra inaspettatamente con la realtà fin allora sconosciuta dall’anti-sè: l’invadenza e l’esuberanza del fratello Enzo tornato da una lunga tournée teatrale per stare qualche giorno con lui.
Due diverse filosofie di vita che generano gag esilaranti ma anche amare constatazioni: amore e odio, ricordi dimenticati, torti mai perdonati, fino all’entrata in scena di una donna, che scombinerà ancora di più la quotidianità di Evaristo. Alla fine, però, tutto ritornerà come prima: ognuno alla propria vita e alla propria quotidianità, senza nascondersi dietro maschere che non aiutano a superare le umane difficoltà.
A conclusione dello spettacolo, sul palco sono saliti il sindaco della città Paolo Mascaro e l’assessore alla Cultura Graziella Astorino, che hanno ringraziato gli attori per la bellissima commedia, ma soprattutto gli organizzatori della rassegna teatrale “Vacantiandu”, Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, che hanno regalato alla città una manifestazione di altissimo livello, contribuendo alla crescita sociale e culturale della comunità lametina, grazie soprattutto ai laboratori teatrali realizzati in due scuole medie cittadine.
Laboratori curati dal maestro Giovanni Carpanzano, che hanno offerto la possibilità ai ragazzi di zone disagiate e periferiche della città, di poter frequentare un corso di teatro e potersi esprimere sul palco.