Valentina Sacco regina di Spotify: ascolti da capogiro per “La memoria”
3 min di letturaIl nuovo singolo dell’artista decollaturese ha sfondato il tetto dei 20mila ascolti a pochi giorni dalla sua uscita. La ricerca dei ricordi il tema della struggente canzone
I ricordi sbiaditi e il desiderio di poterli toccare, conservare, custodire. Si chiama “La memoria” il nuovo singolo della cantautrice decollaturese Valentina Sacco, voce melodiosa e volto pulito del pop italiano, che a poco più di dieci giorni dalla sua release ufficiale ha letteralmente conquistato il complicato popolo di Spotify.
Oltre 20mila ascolti per la nuova fatica della giovane artista, che non ha nascosto la sua soddisfazione per aver raggiunto un risultato così importante. “La memoria” trova la sua genesi in treno, come la stessa Valentina racconta. “Viaggiavo in direzione Aprilia per tre giorni al mese, per seguire i corsi dell’accademia “Isola degli Artisti” – spiega la cantante – un giorno, rientrando a Lamezia Terme, l’ispirazione ha preso il sopravvento”.
Valentina Sacco non ci pensa due volte: afferra carta e penna, traspone su carta i suoi pensieri più profondi. I monumenti antichi di Roma, i ricordi sbiaditi, la sfida a raggiungere le vette della felicità: sono questi i motivi portanti della nuova canzone della ragazza, che viene pubblicata il 19 ottobre scorso, seguita da un suggestivo videoclip disponibile su YouTube dallo scorso 21 ottobre.
Un’alternanza studiata di luci e ombre, la camera che indugia sulla figura della cantante, un oggetto, un orologio, che rappresenta la metafora dei ricordi perduti. “L’orologio segna un’ora precisa, le 01:55 – racconta Valentina – un orario non casuale: è alle due di notte, infatti, che il coraggio di cercare, di afferrare i ricordi sbiaditi prende forma”.
Il concept del video è stato curato in ogni suo dettaglio dalla Sacco (autrice del testo e delle musiche, coadiuvata dal fedele chitarrista Francesco Panebianco), assieme al suo collaudato e vincente team: Christian Raffaele, Direttore Artistico del videoclip; Roberta Cleo, vocal coach; Francesco Merante e il suo Black Horse Music Studio, che ha curato la produzione del lavoro finale.
Il risultato è una clip molto intensa, onirica sotto certi aspetti, dove le immagini della città di Catanzaro (“Ho scelto di girare il video de “La memoria” in una città importantissima per la mia crescita umana e professionale”, ha spiegato Valentina) si alternano alla figura della Sacco, agli sguardi che cercano qualcosa, che sperano di inseguire una scia di ricordi che vanno via via sbiadendosi, sino alla presa di coscienza che la barca dei ricordi non può essere raggiunta.
Una storia narrata in quasi 4 minuti di videoclip e impreziosita dalla presenza – vocale e non solo – della cantautrice, giovane promessa della musica tricolore, esempio di eleganza e dolcezza. Valentina Sacco è la dimostrazione che si può diventare delle artiste senza dover per forza snaturarsi o mostrarsi fisicamente. E’ la vittoria della semplicità, merce rara di questi tempi.
Raffaella De Grazia