“Vedere per leggere” ospita le scrittrici Tiziana Calabrò ed Eleonora Scrivo
2 min di letturaLamezia Terme, 27 giugno 2020. Inaugurato il nuovo format culturale Vedere per leggere ideato dall’Associazione culturale Pesche Sciroccate e da Ippolita Luzzo, Vlogger di successo e già blogger del Regno della Litweb in collaborazione con Mondadori Bookstore e Ottica DIPI che ha gentilmente concesso il cortile adiacente alla propria attività commerciale per la realizzazione dell’evento. Prime ospiti “in presenza” di Vedere per leggere le scrittrici Tiziana Calabrò ed Eleonora Scrivo con il libro La cura provvisoria dei tratti fragili, una raccolta di racconti pubblicata dalla casa editrice Città del Sole di Reggio Calabria.
Un’amicizia recente quella di Tiziana ed Eleonora, originarie anche loro della città sullo Stretto, iniziata nel mondo virtuale di Facebook e diventata poi legame reale. “Questa è la dimostrazione di quanto i due mondi siano intercambiabili – afferma Ippolita Luzzo nell’introdurre le due autrici – Per Eleonora è l’esordio nella prosa, dopo aver avuto menzione per la poesia al Premio Internazionale Mario Luzi, Tiziana scrive da otto anni sul blog La medaglia del rovescio ed ha già altre pubblicazioni. Mi piace il ruolo di Facebook utile, nel mondo dei rapporti amicali, della curiosità, dell’ironia e del rispetto.”
“Un libro delicato e potente – lo definisce Giovanna Villella nella sua breve disamina dell’opera – 26 racconti con la vita dentro che coinvolgono il lettore in un abbraccio emozionale che smuove e commuove ma è anche capace di strappare un sorriso e di accendere una inevitabile speranza. Un libro che attinge alla cronaca e alla fantasia, trasfigurando il reale e spingendo il fantastico verso i margini della verosimiglianza. Che dà voce a personaggi periferici e anima alle cose legando, nello stesso nodo scorsoio, i dettagli più trascurabili dell’esistenza e gli eventi che possono imprimere una svolta definitiva al proprio destino.”
Le letture inappuntabili delle Pesche Sciroccate Valentina Arichetta e Alessandra Caruso hanno privilegiato il côté umoristico della raccolta mentre le belle tele di Riccardo Giuseppe Tropea hanno offerto una suggestiva cornice evidenziando la liaison tra le arti.
Giovanna Villella