Venerdì 18 marzo la Giornata mondiale del riciclo

Presto la guerra in Ucraina colpirà l’economia. Il caro bollette e l’impennata dei prezzi dei carburanti stanno già alterando la domanda e l’offerta di beni e servizi

Comunicato Stampa

Ma le sanzioni tra Occidente e Russia, il riassetto dei rapporti finanziari e l’urto sui mercati avranno effetti globali sulla produzione e sul commercio. Cambierà il mondo.

Ciò significa che occorrono strategie ancora più ampie e veloci, sia per la differenziazione energetica che per lo sviluppo dell’economia circolare, cui il governo ha già messo mano.

Per la Giornata mondiale del riciclo pongo l’accento sull’economia circolare, perno della transizione ecologica dell’Italia, legata al Pnrr che mira a rafforzare la resilienza del sistema produttivo nazionale, a creare nuovi posti di lavoro e a ridurre l’impatto ambientale.

Come Movimento 5 Stelle, sin dall’inizio ci siamo preoccupati del riciclo, coscienti che l’Occidente consuma e spreca troppo, che le risorse naturali sono limitate e che l’ambiente e il clima reagiscono agli eccessi, alle scorie di un capitalismo onnivoro non più sostenibile.

Oggi anche le altre forze politiche sono sulle nostre posizioni. Significa che avevamo anticipato i tempi, ne avevamo colto i segni.

Ora serve la responsabilizzazione e la partecipazione di tutti, per costruire un futuro migliore puntando sull’economia circolare.

on. Giuseppe D’Ippolito