Verso un piano urbanistico sovracomunale per il rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia Terme
4 min di letturaImportante riunione per esprimere parere positivo sulla ipotesi di predisposizione di un piano urbanistico di area e di impengno da parte di tutti per la città metropolitana
Comunicato Stampa
Si è svolta una importante Assemblea alla Pro Loco di Settingiano degli aderenti al Movimento per esprimere una valutazione sulla proposta del Vicepresidente della G.R. On. Pietropaolo, in relazione all’ipotesi di un piano strutturale sovracomunale fra i Comuni aderenti alla SS 280.
La proposta era stata formulata durante la partecipata assemblea svoltasi a Catanzaro Lido il 31 luglio e riconfermata durante l’incontro del 7 agosto alla Regione Calabria, presenti il Presidente del Consiglio Regionale On. Filippo Mancuso, il consigliere regionale On. Antonello Talerico, i due Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme Fiorita e Mascaro ed i rappresentanti del Movimento.
Durante una breve introduzione l’On. Piero Amato ha riferito che sono state nominate quattro Commissioni: Tecnica—Giuridica—Socio_Economica-Cultura e Spettacoli, aperte alla partecipazione di tutti gli aderenti che avessero la volontà di partecipare per dare un contributo concreto alle diverse iniziative in campo ed ha invitato i partecipanti ad intervenire.
Dopo una breve riflessione ed un invito ad intervenire sulla proposta del Vicepresidente della G.R., ha portato a conoscenza, che in questi giorni si è svolto un dibattito su “Il futuro dei Comuni-delle Provincie- Città Metropolitane” alla presenza del Ministro e del Sottosegretario Piantedosi e Wanda Ferro, durante il quale è stata comunicata la possibilità, in discussione al Parlamento, di una revisione della legge n.56 del 2014, che prevedeva la individuazione di n.10 Città metropolitane.
Sono intervenuti nel dibattito: i tre vice Sindaci di Catanzaro, Lamezia Terme e Tiriolo, Giusy Iemma, Antonello Bevilacqua e Davide Longo, gli aderenti: Italo Reale, Attilio Mazzei, Mimmo Schiava, Biagio Cantisani, Maria Adele Teti, e Teresa Gualtieri, sostenendo che la proposta di Pietropaolo deve essere accolta e sarebbe il primo passo da cui bisognerebbe partire per coinvolgere poi tutti i Comuni dell’area urbana Catanzaro-Lamezia Terme, che dovrebbero collegarsi alla citata strada e, successivamente, affrontare, tutti insieme, i problemi che riguardano non solo i collegamenti stradali, ma lo sviluppo socio-economico dell’intera area dell’Istmo.
E’ stato sostenuto che tale ipotesi è la sola in grado di coinvolgere tutti gli sforzi in una sola e condivisa direzione e, soprattutto può essere, immediatamente, attivata se tutti assumono come strumento di programmazione urbanistica sovracomunale quanto già previsto dalla legge regionale n.19/2002, che delinea lo strumento di programmazione d’area, che, plasticamente, può essere adottato per l’Area Urbana Catanzaro -Lamezia Terme;
Si è preso atto, altresì che mai, specie in questi ultimi anni, c’è stato da parte di tutti i Comuni dell’area urbana Catanzaro-Lamezia Terme tanto unitario consenso, dimostrato con la continua presenza, in particolare dalle Amministrazioni dei Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme, in tutte le recenti ed importanti iniziative.
L’On. Amato ha portato a conoscenza che in questi giorni a Catanzaro si è tenuto un dibattito su “Il futuro dei comuni-provincie – città metropolitane” presenti il Ministro degli Interni On.Piantedosi ed il sottosegretario On.Wanda Ferro, i quali hanno sostenuto sono in discussione importanti modifiche alla legge n.56 del 2014, che prevedeva per la prima volta la costituzione delle 10 città metropolitane.
Si è preso atto che non è stata considerata come Città Metropolitana l’Area Urbana Catanzaro- Lamezia Terme, che, invece, si caratterizza per essere un vero nodo strategico per la posizione geografica e per la presenza di significative infrastrutture (aeroporto, nodo ferroviario, rete autostradale, impianti termici Caronte, porto turistico, Università, Uffici Amministrativi regionali, Parco archeologico Roccelletta- Squillace, Centro Agroalimentare, Zone industriali, centri commerciali ecc.ecc.);
e che l’Area Urbana CZ-L.T. può essere riconosciuta, avendo tutte le caratteristiche come città metropolitana e quelle previste dalla legge, anche per correggere un grave errore in sede di prima applicazione della legge stessa.
L’On. Mario Tassone ha concluso i lavori dell’Assemblea proponendo di rivolgere un invio alla Sottosegretaria Ferro, ai Consiglieri Regionali, al Presidente e Consiglieri Provinciali, ai Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme ed a tutti i Sindaci ricadenti nell’area urbana e nella provincia di Catanzaro, al movimento per il rilancio dell’Area Urbana Catanzaro- Lamezia Terme per evitare che non sia persa questa importante ed unica occasione di rilancio economico e sociale non solo dell’Istmo, ma di tutta la Provincia.