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VI Gran Premio Manente: svelati i primi nomi dei premiati

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VI Gran Premio Manente, i primi vincitori

Il 20 agosto tutti a Crucoli per il Premio Assoluto Gran Premio Manente 2017, Premio Miglior Brano, Premio Miglior Regia, e Premio Social.

VI Gran Premio Manente, i primi vincitoriComunicato stampa

“Gran Premio Manente 2017” la VI Edizione a Crucoli in provincia di Crotone, il 20 Agosto al Santuario della S.S. Madonna di Manipuglia non solo musica ma anche tanti personaggi illustri del panorama letterario, artistico, musicale, che hanno con il loro talento portato in alto il buon nome della Calabria. Ecco i primi Personaggi internazionali verranno premiati quest’anno al Gran Premio Manente. Dalla Francia, passando per L’Italia e arrivando in America e Africa.

Iniziamo con il pluripremiato scrittore DOMENICO DARA, il suo primo romanzo, Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti, 2014), è stato finalista al Premio Calvino e ha vinto il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro opera prima, il Premio Palmi, il Premio Città di Como opera prima. Nell’ottobre del 2016 esce il suo secondo romanzo, Appunti di meccanica celeste, Libro del mese di Fahreneit Radio3, candidato al Premio Strega, e attualmente finalista al Premio Brancati, Premio Vigevano, Premio Sila49 e Premio Stresa.

PANORAMA dice di lui – Il romanzo di Dara è una sorprendente e affascinante opera prima. […] Domenico Dara ci affascina e ci ipnotizza in questa toccante storia, dai tratti poetici e dalle sfumature popolari.

IL CORRIERE DELLA SERA – Dara si presenta con tratti tutti propri nel gestire questa figura (quella del postino) orchestrando una circolarità di storie d’un piccolo paese calabro. […]

IL FATTO QUOTIDIANO – Il bello e inattuale romanzo di Domenico Dara racconta un tempo in cui le coincidenze generavano reazioni a catena: nell’anno in cui andammo sulla luna, il postino di un paese della Calabria decide di intercettare e conservare le lettere che i suoi compaesani mandano e ricevono, “come se vagheggiare la torma di esistenze evocate nelle lettere possa consolarlo della sua vita inerte”.

Continuiamo e arriviamo in Francia dove lei ora risiede e lavora è ANTONELLA MAZZA grande bassista e contrabbassista del panorama della musica jazz a livello internazionale. La sua carriera professionistica inizia in Calabria dove si esibisce con varie formazioni locali. Completa gli studi di contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi sotto la guida di Ezio Pederzani, primo contrabbasso del Teatro alla Scala.

Antonella diventa la prima esponente femminile del contrabbasso jazz in Italia. Nel 2001 riceve il premio come Miglior musicista al festival jazz Rumori Mediterranei esibendosi in apertura al Michael Brecker quartet. Nel 2005 suona in tour con Ron. Nel 2006 e 2007 è in tour con Massimo Ranieri, coi La Crus e Samuele Bersani, “Luca” con Luca Gemma, partecipa a trasmissioni televisive su emittenti nazionali in programmi come Bulldozer per Rai 2 per 40 puntate e Il volo, con Fabio Volo su LA7 per 80 puntate, “Tutte donne tranne me” su Rai 2 con Massimo Ranieri dal 2003 inizia a collaborare anche in ambiti teatrali sia accanto ad attori comici che in produzioni “classiche”.

Si trasferisce a Parigi al fianco di artisti di fama internazionale esibendosi in vari Festival Jazz tra cui Ferrara Jazz, Umbria Jazz Winter, Festival Norimberga, Ascona Jazz Festival, Euro Bass Day, Blue Note Milano, Barcellona Jazz Festival, Radio France, Festival St.Germain des Pres Paris…

E poi ancora l’ITALOAFROAMERICANO JONAS CARPIGNANO nato a New York. Ha diretto e prodotto due cortometraggi e due lungometraggi. Il suo primo lungometraggio Mediterranea cortometraggio A Chjana (2011) ha vinto il premio Controcampo alla 68esima Mostra Cinematografica Internazionale di Venezia, ed è stato selezionato per il New Directors/New Films di New York. Il secondo, A Ciambra (2014), ha vinto fra gli altri il Discovery Prize al Festival di Cannes (Semaine de la Critique, 2014) e una menzione speciale ai Nastri d’Argento. N el 2017 è stato sviluppato in un lungometraggio, selezionato dal Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs. A settembre ACiambra sarà in tutti i cinema internazionali!!

Il Gran Premio Manente stimola cultura e La MarascoComunicazione, con Giuseppe Marasco patron del Premio, decreta un successo che via via si va consolidando. Portiamo nel magnifico e suggestivo salottino dello spiazzale del Santuario di Manipuglia in Crucoli nomi noti al pubblico nazionale e internazionale, – ci dice Virginia Marasco direttrice artistica dello stesso – con la certezza che facendone apprezzare le loro doti siano conosciute anche a tanti calabresi.

I premi dei gruppi vincitori

Grande novità anche per i premi ai gruppi vincitori, da questo anno a firmarli è la mano del grande AFFIDATO, insieme padre e figlio, Michele ed Antonio, hanno preparato quello che sarà il brand che negli anni riconoscibile diventerà il premio marchio del Manente. Michele, ormai rinomato e famoso orafo calabrese si distingue per la sua celeberrima fama nazionale, ultimo traguardo l’incarico prestigioso affidatogli dai Padri Paolini per realizzare i diademi della Madonna Regina della Polonia Czestochowa in occasione del 300° anniversario dalla sua prima incoronazione. Antonio giovane scultore crotonese, già premiato l’anno scorso al Manente per la sua sensibilità artistica e il suo essere originale e creativo, pur essendo giovane, Antonio seguendo le orme del padre decreta tanti successi a livello nazionale.

Il 20 agosto allora tutti a Crucoli è lì che si decreterà il PREMIO ASSOLUTO GRAN PREMIO MANENTE 2017, premio MIGLIOR BRANO, premio MIGLIOR REGIA, e premio SOCIAL.

Il Premio è unico nel suo genere associando gruppi musicali e registi uniti dalla passione per l’arte e la cultura popolare, questa linfa che ha ispirato colui al quale il tutto è dedicato: Checco Manente. Il premio ormai è di tutti, vista la contaminazione fuori Regione e addirittura fuori Italia, che ormai si conferma di anno in anno e che ci riempie di entusiasmo, il premio non si esaurisce nelle tre serate questo lo sottolinea il successo in tutta la Calabria nella prima edizione, e in tutta Italia dalla seconda. Il connubio delle due passioni di Francesco Manente, la musica popolare e la regia, diventa volano per chi crede nelle sue passioni e le innesca attraverso questo momento che abbiamo creato. Giuseppe Marasco eclettico protagonista di molti festival dedicati alla divulgazione e alla valorizzazione degli artisti, della musica e dei luoghi del SUD, coinvolge in questa grande kermesse tutti le reti nazionali di cui è parte integrante come direttore, coordinatore e referente: Calabria Sona, Video Calabria, IT-FOLK (la rete dei festival folk italiani del MEI meeting delle etichette indipendenti), Rete dei Festival Nazionali di Audiocoop.

 

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