Via Del Campo- I Conqueror ospiti da I Suoni Del Sud Lamezia
4 min di letturaSold Out al Teatro Politeama “F.Costabile” di Lamezia Terme per i Conqueror, un gruppo musicale di Santa Teresa di Riva, Messina, da 22 anni con attitudine “progressive” che ieri sera hanno suonato De Andrè.
“Un concerto curato fin nei minimi particolari, un’esperienza unica a cui gli estimatori di De Andrè non possono assolutamente rinunciare.”
Così scrive Marcello Nicotera Presidente dell’Associazione Suoni del Sud Lamezia, per coloro che amano la musica di qualità.
Presentati dall’avvocato Anna Moricca, la formazione a sette elementi proprio come la PFM del 1979, I Conqueror, stasera ci regalano gli anni da Via Del Campo al Pescatore che, all’ombra dell’ultimo sole, si era assopito e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
“Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.”
Via del Campo era, ai tempi in cui fu scritta, una tra le vie più povere e degradate di Genova, città natale di De Andrè.
Dal primo album alla Buona Novella, a Storia di un Impiegato del 1973, i Conqueror ci hanno portato De Andrè, rispettandolo e ricordandolo con i loro suoni guizzanti. Guardavo i componenti della band sul palco guizzare proprio come i loro suoni, avevo vicino il violinista e ne potevo cogliere ogni colpo di bacchetta sulle corde del violino.
Fra una prima e seconda parte dello spettacolo il gruppo ci propone,
per la prima volta in pubblico, una loro canzone che farà parte della ristampa del secondo album, ormai fuori catalogo: Storie fuori dal tempo del 2005 e il brano presentato sarà incluso come “bonus track. Mentre io prendo appunti dai loro primi album del 2003 – Istinto al 2005 – Storie fuori dal tempo a Sprazzi di Luce del 2009,
scopro che i Conqueror hanno suonato con Bernardo Lanzetti, cantante della PFM, in Belgio e sono molto conosciuti e apprezzati in Giappone. La suite Morgana è un capolavoro.
Intanto le note di Andrea s’è perso, Dolce Nera, Bocca di Rosa, La Canzone di Marinella, Sally, Geordie…”Mentre attraversavo London Bridge,un giorno senza sole, vidi una donna pianger d’amore, piangeva per il suo Geordie. Impiccheranno Geordie con una corda d’oro, è un privilegio raro. Rubò sei cervi nel parco del re vendendoli per denaro. Né il cuore degli inglesi, né lo scettro del re Geordie potran salvare, anche se piangeranno con te, la legge non può cambiare.” risuonano chiedendo giustizia, carità e comprensione.
Volta la Carta, una filastrocca contro la guerra, le tante guerre.”E anche se vi sentite assolti siete pur sempre tutti coinvolti, da una Canzone del Maggio che loro non fecero ma che io ho molto amato”
“Madamadorè ha perso sei figlie tra i bar del porto e le sue meraviglie Madamadorè sa puzza di gatto volta la carta e paga il riscatto paga il riscatto con le borse degli occhi piene di foto di sogni interrotti Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.”
Non è facile ricantare De Andrè ad un pubblico che lo ha amato, ma I Conqueror sono riusciti con il rigore della disciplina, con il rispetto e l’attenzione, con una musicalità rock di vera personalità.
Applausi quindi ai musicisti dal pubblico e dal sindaco, il concerto era organizzato dall’Associazione Suoni del Sud Lamezia e dalla Pro Loco e patrocinato dal Comune di Lamezia Terme. Applausi a Suoni del Sud Lamezia e a Gedeone, altra associazione che si affianca in questa difficile impresa di proporre qualità e rispetto della musica, del suono. “Noi miseri sconosciuti non abbiamo mai avuto un teatro così pieno” dichiara il portavoce de I Conqueror a fine concerto, ma i loro concerti hanno avuto i teatri strapieni in Belgio, a Parma e in Sicilia sempre, in Calabria è la prima volta è vero, però lui lo dice con l’umiltà dei grandi, di chi suona per amore e per vivere così. Come De Andrè.
Ippolita Luzzo