Vibo Valentia, 17 gennaio incontro organizzato da Anteas Calabria
2 min di lettura“Trasformiamo il futuro. Per la pace con la cura” è il tema dell’incontro previsto per domani venerdì 17 gennaio 2025 alle ore 16 nell’Auditorium 2000 a Vibo Valentia Marina, organizzato da Anteas Calabria (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà)
Dopo i saluti di mons. Vincenzo Varone parroco della chiesa di Maria SS del Rosario di Pompei e del sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, introdurrà i lavori Leo Monteleone Anteas Vibo Valentia, seguirà la relazionedell’avv. Antonio Pileggi, autore del libro “IusPacis”, già Provveditore agli Studi e Direttore generale dell’Invalsi. I lavori, moderati da Graziella Catozza, project manager Anteas, saranno conclusi dal presidente Anteas Calabria Cataldo Nigro.
Diritto e responsabilità sono i due concetti che risuonano spesso nel libro di Antonio Pileggi. Due parole che si coniugano indissolubilmente con un’altra, indiscussa protagonista di questo scritto: la pace, come accorato anelito a una comune visione universale, auspicabilmente profetica.Il concetto di pace come diritto rivoluzionario e ineludibile, pena l’estinzione del genere umano, s’impone come un Kantiano, categorico monito. Un imperativo che dovrebbe però trasformarsi in uno spontaneo momento di riscatto di tutte le coscienze, che appaiono invece assopite e anestetizzate, tanto da abbandonarsi a reazioni primordiali e “tribali”.
E quale miglior linguaggio di quello della poesia per entrare nelle menti e spaziare nell’animo e nel cuore degli esseri umani!La scelta di questo speciale “veicolo” per far circolare concetti tanto scontati quanto pregnanti, si rivela davvero vincente.La poesia, come la musica, supera la dimensione reale del vivere per innalzarsi a quello spirituale e a volte mistico. Il suo uso come strumento di comunicazione è davvero pedagogico per l’anima.
Le capacità storicamente e letterariamente evocative e di sintesi espresse da Pileggi attraverso i suoi versi, conferiscano alla sua narrazione forza, efficacia ed edificante stimolo.Oggi si considerano retorici certi concetti afferenti alla sfera etica, da molti vengono strumentalizzati e ne viene snaturato il significato per darlo in pasto all’ignoranza.
C’è bisogno di umanità, coscienza civica, lungimiranza: questo traspare dall’opera.C’è bisogno che lo strumento poetico che usa così sapientemente l’autore si faccia esso stesso contenuto.La poesia tocca corde fondamentali alla sopravvivenza umana, le fa vibrare e fa coesistere le diverse note generate, in un’unica, universale armonia. Quest’armonia si chiama pace.