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Vigor 1919. Conclusa con una vittoria la stagione agonistica

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Vigor 1919. Conclusa con una vittoria la stagione agonistica

Vigor 1919. Conclusa con una vittoria la stagione agonistica

Al “Rocco Riga” di S. Eufemia Lamezia, con la pirotecnica vittoria sul Platania per 8 – 4, si è conclusa la stagione agonistica della Vigor 1919, festeggiando la già acquisita promozione in Seconda Categoria e, nel contempo, lanciando un chiarissimo messaggio alle nuove generazioni.

A fungere da messaggero, nell’iniziativa organizzata dalla Società biancoverde, denominata “Di Padre in Figlio”, è stato direttamente mister Notaris che, in un lungo e coloratissimo prologo della partita, sul verde sintetico dell’impianto, ha lasciato scorazzare bambine e bambini, presentatisi numerosi, accompagnati da genitori entusiasti. Ha loro consegnato casacche e ruoli, organizzato le partitelle, impartito direttive e guidato nei movimenti, prodigo di preziosi consigli. Uno spettacolo stupendo, che andrebbe replicato più spesso.

Prima dell’inizio della partita, è stato premiato il capitano Gianluca Cugnetto, applauditissimo, che ha sfilato fra i compagni di squadra, ricevendo una targa-ricordo dalle mani del figlio Andrea, sei anni, che poco prima, giocando con gli altri bambini, aveva lasciato intravedere di essere “figlio d’arte”. Cugnetto, classe 1976, già da qualche settimana ha comunicato alla Società la decisione di ritirarsi, ma anche la volontà di essere a disposizione nel dare una mano in altra veste. IL Capitano si fa da parte quindi, nonostante una stagione galattica che lo vede primeggiare anche nella classifica dei cannonieri del girone F, con 25 gol in 23 presenze !! La sua esperienza gli consiglia di chiudere in bellezza.

E rimanendo in tema “Di Padre in figlio”, uno dei protagonisti dell’esaltante cavalcata, è stato Nicola Gigliotti (classe 1989), 12 presenze, altro “figlio d’arte”. E qui il filo che lega papà Franco, classe 1963, una delle bandiere che vanta più presenze nella storia della Vigor, al figlio Nicola è lungo 31 anni !

Era il 1987 allorché la Vigor del “presidentissimo” Giovambattista Ventura, allenata da Claudio Ranieri prima e Tascone dopo, approdava in C2 direttamente (senza code playoff, peraltro allora inesistenti, o ripescaggi o riforme dei format). Da quel lontanissimo anno non era più accaduto. Vi è riuscita nel 2018 la Vigor 1919, affiliata novizia, centrando la serie superiore entro la regular season. E di questa squadra ha fatto parte ancora la dinastia dei Gigliotti, rappresentata stavolta da Nicola (il terzino Francesco, pure lui in organico, appartiene ad altra famiglia) che così si racconta.

Sono cresciuto nelle giovanili del Nicastro, fino ad esordire in Promozione con mister Pulice e quindi alla Scommettendo Fronti con mister Cutrì, con cui si vinse la seconda categoria. Conseguita la Laurea in Scienze Motorie, ho lavorato per tre anni con mio padre ai Giovanissimi della Vigor, curando la preparazione”.

Irresistibile però il richiamo della Vigor e il ritorno all’attività agonistica.

Sì ci tenevo molto per me e anche per mio padre che ha la Vigor dentro. Forse potevo fare meglio, giocare un po’ di più, ma all’inizio la mia condizione non era ottimale e comunque è andata bene ugualmente. Mister Notaris dopo le prime presenze in cui ho giocato attaccante, mi ha reinventato un ruolo di mediano basso. Adesso mi piacerebbe collaborare con la Vigor, in particolare se nel progetto futuro è prevista una scuola-calcio o attività con i ragazzini. Avendo una preparazione specifica, sono pronto a mettermi a disposizione”.

E a proposito di “Mediano davanti alla difesa”, la Vigor nella seconda parte della stagione si è avvalsa della sagacia tattica di uno specialista del ruolo, di un metronomo D.O.C., uno che fa “Vita da mediano”: Ciccio Boca, classe 1992.

Per me si è trattato di un ritorno alle origini. Avevo 7-8 anni ed ero nei pulcini della Vigor Lamezia; ci allenavano i fratelli De Sensi. Poi, essendo di Feroleto, per agevolare i miei genitori, che altrimenti dovevano sempre accompagnarmi, ho proseguito con la scuola calcio di Pianopoli dei mister Salerno e Messina. Quindi due anni con l’under 18 del Sambiase e qualche panchina di prima squadra in D. Mister Salerno mi ha poi voluto al Soverato in Eccellenza e infine in prima categoria con il Real Pianopoli, dove sono rimasto fino a novembre scorso, poi qualcosa non mi è piaciuta e sono andato via. Raffaele Notaris, persona molto seria, ha saputo che ero fermo e mi ha chiamato. Avevo qualche altra proposta dalla Promozione, ma sia per compatibilità col lavoro, sia per il fascino della Vigor, ho fatto questa scelta”.

Boca è riuscito a mettere insieme 13 presenze, nonostante il ritardo con cui è arrivato, nonché una brutta malattia, che lo ha scosso non poco.

Ho contratto il morbillo. E’ stato terribile. Mai avrei pensato di star così male a 26 anni per questa malattia. Tornassi indietro mi sarei fatto ricoverare in ospedale. Una sofferenza tremenda e per una settimana non riuscivo a vedere nulla. Pensavo di aver perso la vista e poi si ascoltavano notizie di ragazzi finanche morti per il morbillo”.

Da febbraio però Boca è divenuto il perno del centrocampo vigorino, consentendo a Cugnetto di giocare avanti e finalizzare maggiormente.

Sì poi ho giocato sempre e mi sono trovato benissimo – conclude Boca – Abbiamo fatto gruppo subito. Peraltro, tranne Aiello, Nucifero, Ventura e Sesto, gli altri non li conoscevo. Un bel clima, abbiamo avuto unità d’intenti. Si poteva anche arrivare primi, ma è stata lo stesso una bella vittoria. Ero venuto in verità pensando che l’ambiente fosse più tranquillo, invece abbiamo avvertito la pressione. E’ la potenza di chiamarsi Vigor! Ma è stimolante e piacevole giocare qui e con la società abbiamo già un accordo di massima per continuare insieme”.

Nel frattempo la Società non sta certo con le mani in mano, anzi. Oltre a programmare la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e tante idee (la litanìa dei “grandi sacrifici” che si fanno per una squadra di calcio, non fa parte della forma mentis societaria), l’ ASD Vigor 1919 da subito si è messa all’opera per organizzare una serie di eventi, tra la seconda metà del 2018 (fra poco più di un mese quindi) e tutto il 2019, finalizzati alla celebrazione del “Primo Secolo di Vigor”.

 

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