Vigor 1919 di misura sul Serrastretta
5 min readNon c’è mai nulla di scontato nel calcio. Per cui quando si scende in campo con l’atteggiamento di chi deve sbrigare una noiosa pratica per più di 90 minuti, si rischia di incappare in una trappola mentale che ti porta a commettere sciocchezze, sia per un semplice disimpegno che per mancanza di cattiveria e di senso del collettivo.
Così al “Remo Provenzano”, la Vigor non è riuscita – come erroneamente riteneva – di disporre a piacimento di un buon Serrastretta, fanalino di coda del torneo.
Il quinto successo consecutivo (migliore serie vincente stagionale), l’en plein nel girone di ritorno, capeggiato a quota 12, è comunque arrivato per i ragazzi di Chirumbolo e Notaris; quest’ultimo insolitamente agitato in panchina, innervosito dalla “leggerezza” con cui i boys vigorini hanno affrontato l’impegno.
Richiamarli alla concentrazione e rimproverarli per errori banali, a poco è servito, visto che, la Vigor avanti due volte con doppio vantaggio, ha consentito agli ospiti, presentatisi con soli 15 giocatori, di rientrare in partita, facendosi infilare come polli allo spiedo, con due contropiedi lunghi di Aretino che, palla al piede, si è fatto 40 metri di campo, battendo Bongiovanni in uscita, scartandolo la prima volta, indirizzandola all’angolo lontano la successiva.
Fa parte del calcio italiano sottovalutare l’avversario, per cui la circostanza rimane circoscritta e va archiviata velocemente, in quanto incombe il severo impegno contro la terza forza del campionato: il Real Pizzo.
La gara è in programma mercoledì 14 alle ore 15.00, sempre al “Remo Provenzano”, con la solita “variabile” però. Sono attese infatti precipitazioni su Lamezia nelle prossime ore e proprio fino a mercoledì compreso.
Sarà da valutare l’intensità e quindi le condizioni (disastrate) del terreno di gioco, per capire se è la volta buona per poter giocare un match, che appare adombrato da una cattiva stella.
CUGNETTO – Si è scritto più volte su di lui, ma se Cugnetto non finisce mai di stupire, altro non si può fare che riscriverne le gesta.
Negli ultimi due mesi ha sbloccato il risultato per 5 volte; nelle ultime 5 partite, 4 volte, e in quella dove gli avversari (Biancoverdi Lamezia) erano andati in vantaggio, con una doppietta ha ribaltato il risultato.
Contro il Serrastretta il gol è arrivato dopo neanche due minuti, raccogliendo una respinta con i pugni di Domanico su cross di Ventura, con un fendente di destro dai 16 metri.
Le sue precedenti quattro segnature invece erano state siglate di testa.
Trascorrono altri 24 minuti e il giocatore teoricamente più esperto degli ospiti, il 37enne Chiodo, commette un’ingenuità, colpendo in area lo stinco di Simonetti che aveva le spalle alla porta, perlopiù in posizione decentrata.
Il giovanissimo arbitro Gallella di Sellia Marina decreta il rigore, che Cugnetto trasforma spiazzando il portiere.
Arriva così per il 42enne capitano vigorino la rete numero 14 (uno a partita), che lo porta in vetta alla classifica dei tiratori scelti del girone, scavalcando il bomber del Decollatura, Lorenzo Torchia, fermo a 13.
SALADINO – Con l’ingresso in squadra del metodista Francesco Boca, appare evidente come Cugnetto sia mentalmente più libero di mettere a frutto l’abilità realizzativa, sgravato da compiti di impostazione.
Proprio da una verticalizzazione del capitano per Bruno, inseritosi fra le linee ospiti, sarebbe scaturito, nella ripresa, l’assist perfetto per Saladino che di giustezza e freddezza, riportava avanti (temporaneamente) la Vigor di due gol.
Nel carniere della pertica vigorina, il gol mancava dal 10 dicembre 2017 in quel di Decollatura, sesta giornata. Peraltro risultava assente dal campo di gioco dal 20 gennaio, giornata 10, contro il Maida.
Uno stiramento gli ha causato una sosta abbastanza lunga e non priva di preoccupazioni. Finalmente il dottor Saladino rivede la luce, così come l’ha vista qualche giorno fa, Giuseppe, adorato nipotino al quale zio Antonio ha dedicato il gol n. 6 con la maglia della Vigor.
L’ex Promosport si è fatto valere pure in fase di interdizione, pressando e recuperando diversi palloni preziosi.
Saladino era subentrato all’ipponico Simonetti, rientrato pure lui dopo l’infortunio con il PSG, apparso non al meglio, anche se si è reso utile procurandosi il rigore. Il gol però tarda ad arrivare.
Buona la prova di Antonio Esposito, alla prima dall’inizio, altro attaccante tartassato da un infortunio che gli ha fatto perdere metà stagione. Si è dato molto da fare, andando spesso incontro ai compagni e provando talvolta la conclusione personale, prima di cedere il posto a Nucifero.
Adesso occorre massima concentrazione per preparare la partita con il temibile Real Pizzo, che ha asfaltato il Platania con il risultato di 6 – 1.
A confronto si troveranno l’attacco-mitraglia degli uomini di Notaris e Chirumbolo (48 gol in 15 partite !!) e la seconda difesa meno perforata del girone (11 gol subìti).
Sarà necessaria comunque una ricognizione tra infortunati, impegni di lavoro e personali. Già con il Serrastretta si sono registrate troppe assenze: Aiello, Francesco Bongiovanni, Orlando, Nicola Gigliotti, Bevilacqua, Romagnuolo, Bassi.
Vincere significherebbe accorciare a 2 punti il distacco dall’ Extraterrestre Fortitudo.
In ogni caso il vantaggio della Vigor sulle quinte Excalibur Fronti e Filadelfia è salito a 15 punti. Un divario ben oltre i bastevoli 10 che, da regolamento, consentirebbero di evitare la disputa di un playoff.
ASD VIGOR 1919 – SERRASTRETTA 3 – 2
VIGOR (4-4-2): Bongiovanni G.; Gigliotti F. (26’ st Mercuri), Molinaro, Mazzocca, Sesto (1’ st Butruce); Ventura, Boca, Cugnetto (29’ st Cerra), Bruno; Esposito (22’ st Nucifero), Simonetti (13’ st Saladino). IN PANCHINA: 12 Talarico Michele, Bevilacqua. ALL. Notaris – Chirumbolo
SERRASTRETTA: Domanico, Pandolfo, Talarico Giuseppe, Colosimo, Chiodo, De Fazio, Costanzo (37’ st Talarico Riccardo), Aretino, Fazio Franco (47’ st Scalise), Iaconesso, Fazio Fabio (30’ st Parente). IN PANCHINA: 12 Talarico Antonio. ALL. Paletta Michele.
ARBITRO: Salvatore Gallella di Catanzaro.
MARCATORI: 2’ Cugnetto, 26’ Cugnetto su rigore; 9’ st Aretino (S), 28’ st Saladino, 37’ st Aretino (S)
NOTE : Giornata tipicamente primaverile. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Davide Astori. Le porte sono rimaste chiuse, perdurando l’ordinanza di divieto al pubblico stabilita dalla triade commissariale del Comune. Fuori dall’impianto, tuttavia, dal lato nord del “Remo Provenzano”, non è mancato l’incitamento incessante dei sostenitori vigorini.
Angoli 3 – 3. Ammonito Giuseppe Talarico (S).