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Vigor 1919. Presentato ufficialmente Giuseppe Grandinetti

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Vigor 1919 Giuseppe Grandinetti

Vigor 1919 Giuseppe Grandinetti

Si è rivelata vincente per la Vigor 1919 la scelta di mister Raffaele Notaris di modificare sostanzialmente il reparto avanzato, nel quarto turno del Girone B di Seconda Categoria, contro L’Eugenio Coscarello Castrolibero.

Per la prima volta dall’inizio è stato schierato al centro Giuseppe Grandinetti, classe 1988, e in suo supporto sugli esterni Leopoldo e Ventura.  Simonetti e Nucifero, nelle precedenti gare titolari, son partiti dalla panchina.

Grandinetti è stato il penultimo calciatore tesserato dalla Società e non era stato ancora ufficialmente presentato.

Ero fermo da un anno. Per motivi lavorativi sono dovuto andare negli USA, dove sono rimasto fino a maggio scorsoracconta la sgusciante punta vigorinaPer cui ho dovuto interrompere con il calcio. A causa di motivi familiari, non sono più riuscito a partire e ritrovandomi dunque di nuovo in Italia ed a casa, avvertivo la mancanza di correre dietro ad un pallone. In seguito ad un paio di contatti con alcuni amici, ho sposato il progetto Vigor, senza pensarci più del dovuto”.

Grandinetti ha girato tante squadre e categorie, accumulando esperienze e conoscenze dei vari campionati.

In Promozione ho giocato ad Amantea, con la Promosport vincendo i Playoff e col Tiriolo Martelletto. In Prima Categoria con Scommettendo Fronti, Curinga, 3 anni con la Nuova Terina, Campora. In Seconda Categoria con Falerna, Colosimi, Terina e Campora, ultima compagine in cui ho militato prima di andare negli USA. E’ stata una stagione positiva, siamo giunti quinti, ma senza disputare i playoff e il mio score è stato di 18 gol con un solo rigore”.

L’inserimento nella Vigor 1919 sembra essere stato immediato.

“Sono arrivato da poco meno di un mese in questa nuova famiglia vigorina. Mi sono inserito molto bene e subito, avendo in squadra la fortuna di avere compagni che già conoscevo e amici di vari tornei estivi che mi hanno agevolato in tal senso. Le sensazioni di essere nella prestigiosa Vigor, sono entusiasmanti e positive. La Società ci segue giorno dopo giorno. Sono persone abbastanza serie e non ci fanno mancare nulla”.

Al contrario di molti compagni, Grandinetti conosce bene il girone cosentino.

Ho giocato diversi anni contro le squadre della provincia di Cosenza ed è vero che, a differenza degli altri gironi, in questo si gioca e si lascia giocare molto e c’è molta correttezza. Sono diverse le Società preparate ed organizzate per la vittoria finale, ma sono sicuro che noi faremo di tutto per dire la nostra”.

La Vigor fa “rumore” in questa categoria.

Giocare per la Vigor è per me un onore. Una maglia centenaria, con tifosi spettacolari che non ci abbandonano mai. Credo che siamo una delle poche squadre con un tifo così numeroso e in me aumenta l’orgoglio di dover difendere questa maglia. Una società del genere non può stare in queste categorie, merita di tornare da dove proviene”.

Veloce, rapido nel breve, in possesso di uno scatto da fermo in grado di bruciare sul tempo i difensori, Grandinetti è stato protagonista decisivo della vittoria contro il Castrolibero, partita che si ricorderà a lungo per la “originale” sospensione a 8 minuti dal termine a causa di fulmini e tuoni fragorosi.

Mi piace giocare su tutto il fronte d’attacco, seconda punta preferibilmente, ma cerco di dare il massimo in qualunque ruolo il mister voglia. Certo domenica scorsa, prima da titolare e subito in gol è da ricordare. Il rigore che ci ha portato in vantaggio l’ho procurato, avendomi il capitano avversario, dopo vari movimenti, buttato palesemente a terra, sotto gli occhi dell’arbitro, che non poteva far altro che sanzionarlo. Nelle squadre del passato, sono stato spesso “rigorista”, ma mister Notaris qui ha scelto Bruno ed è stato giusto così. Il mio gol del nostro 2-1 è stato abbastanza fortuito (sorto da una prolungata mischia in area su angolo di Nucifero), ma per un attaccante la cosa importante è farsi trovare pronto a buttarla dentro”.

NOTIZIARIO. Brutti strascichi dal match del “Giovanni Renda” di domenica scorsa. Giuseppe Ventura, sostituito al 40’ pt da Costantino,  registra addirittura la frattura al collo del piede, che comporterà una lunga assenza, si prospetta dai 100 ai 120 giorni di stop; Luca De Sensi, che era stato rilevato dopo un quarto d’ora da Antonio De Fazio, accusa un serio problema alla caviglia, che è stata immobilizzata e che causerà circa 60 giorni di stop.  Mister Notaris perde quindi due elementi, fin qui sempre titolari e dovrà giocoforza apportare modifiche allo schieramento per la prossima trasferta di Carolei. Ventura peraltro era stato il match-winner della prima giornata a Grimaldi.

Dal primo dicembre si riaprono le liste di trasferimento fra i Dilettanti. La Vigor si sta già muovendo per migliorare l’organico e per fornire ulteriori alternative a mister Notaris. Fra queste un accordo è stato raggiunto con il Sambiase Calcio per il passaggio in prestito nelle fila vigorine dell’attaccante classe 1999, Matteo Piacente.

 

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