Vigor 1919, per l’ultimo match festa con i bambini
3 min read“Il calcio che esprime più goals è quello più poetico”, scriveva Pasolini, e se a praticarlo sono i bambini ne scaturisce un messaggio di purezza e libertà, di gioia, di voglia di vivere e partecipare.
L’ASD Vigor 1919, ai suoi primi mesi di vita, è da considerarsi anch’essa una infante o meglio una sorta di “enfant prodige”, giacché ha subito raggiunto un obiettivo: il salto di categoria entro la “regular season”, senza code di playoff o interminabili attese di ripescaggi.
Domenica 20 maggio al “Rocco Riga” di via Umberto Boccioni in Lamezia Terme, è in programma l’ultima partita del girone F di terza Categoria, fra Vigor e Platania.
L’inizio è per le ore 16.00, ma l’evento più bello precederà l’incontro sin dalle 14.30, allorché i calciatori e lo staff tecnico della Società Lametina riceveranno ogni bambino che vorrà raffrontarsi con loro, allenandosi e giocando insieme sul sintetico dell’impianto.
Una bellissima iniziativa assunta dalla Società neopromossa, che conferma un modo differente di intendere e divulgare il calcio, all’insegna dell’innovazione, della sensibilità, della volontà di creare, imprimere, ricostruire un senso di appartenenza in una città dilaniata, in cui peraltro ce ne sarebbe bisogno anche in altri campi e settori .
Un “aperitivo” del tutto spontaneo di quanto accadrà al “Rocco Riga” nell’epilogo del Campionato, lo si era gustato il 6 maggio scorso, nell’intervallo e nel dopo match contro la Fortitudo Lamezia, che aveva sancito la matematica certezza della promozione in Seconda Categoria. Un gruppetto di bambini si era riversato sul campo, improvvisando un mini-match costellato da rigori e piroette in prossimità delle porte di gioco. Un’immagine che aveva, con nostalgia, amarezza e rabbia, riportato la mente alle scene di giubilo e di festa di quattro anni prima, che avevano accompagnato la Vigor Lamezia nella C Unica.
La produzione poetica della Vigor è stata davvero tanta quest’anno, avendo segnato come nessun’altra, 68 gol in 23 partite. Adesso la palla passerà ai bambini e di conseguenza ai genitori, che dovranno fungere da “traghettatori” di gioia per regalare ai loro figli un pomeriggio indimenticabile.
I giocatori vigorini attendono tanti bimbi e ragazzini per suggerir loro qualche trucco del mestiere, ma anche per festeggiare al termine della partita con il Platania, lo splendido traguardo raggiunto e ringraziare anche i tifosi che non li hanno mai lasciati soli.
La Vigor 1919 è reduce dalla seconda sconfitta stagionale 1 – 0, maturata nella seconda metà della ripresa al “Vincenzo Tucci” di Pizzo.
I napitini con il successo si sono assicurati la disputa dei playoff; resta da stabilire, per beneficiare del fattore campo e dell’opzione di contare su due risultati su tre, se si classificherà terza (attuale posizione) o quarta, vista la seria insidia del Curinga. La notizia più bella però è un’altra: la sopravvenuta “pax” fra la società del presidente Ammendola e quella del presidente Santacroce.
All’andata infatti, un match asperrimo fra i giocatori in campo, aveva generato un contenzioso pure fra le società, con una serie di accuse mediatiche peraltro equivocate.
Ultimo atto quindi domenica prossima al “Rocco Riga” di S. Eufemia, sperando che la presenza dei bambini sia un volano che proietti e leghi ad un futuro di rinascita e gioie sportive, ad un’epopea vittoriosa all’insegna di un calcio pulito e aggregante.
La Società consiglia i genitori a prenotare la presenza dei figli sul terreno di gioco, dove potranno allenarsi insieme ai calciatori della Vigor. La prenotazione che comporterà in regalo una T-Shirt Ricordo, potrà effettuarsi presso l’edicola di piazza Mazzini o presso “Acconciature Santino”.