LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Villella (PD): Giornate FAI, la primavera non sboccia a Lamezia

2 min di lettura
pd-LameziaTermeit

Sabato 25 e Domenica 26 marzo 2023 è stato rinnovato l’appuntamento con le giornate FAI di Primavera. 750 siti aperti in 40 città, ma i principali luoghi della cultura di Lamezia continuano a rimanere chiusi

Comunicato Stampa

Nonostante negli ultimi anni la città di Lamezia Terme abbia partecipato attivamente alle giornate di apertura stagionale previste dal Fondo Ambientale Italiano, quest’anno l’ennesima occasione di visibilità per la nostra città è andata in fumo.

I ruderi del castello normanno-svevo di Nicastro, che dalla loro elevata posizione ci ricordano come un tempo la zona era fortemente ambita, ci ammoniscono giorno dopo giorno con l’incalzare della vegetazione che inesorabilmente fagocita la struttura; mentre nulla è dato sapere sul destino segnato dall’inagibilità del luogo.

Lo stesso dicasi del Bastione di Malta, portato in pompa magna sullo stendardo cittadino, ma chiuso al pubblico da tempo immemore.

E il Parco Acheologico di Terina? Abbandonato e nel degrado più totale. Mera argomentazione di incontri e seminari accademici e nulla più.

Anche l’apertura dell’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia Vetere è in ritardo sulla tabella di marcia e sarebbe potuta tornare utile per fare di Lamezia una tappa calabrese nelle giornate FAI di Primavera.

Se è vero che la cultura genera economia, è anche vero che la macchina amministrativa piantonata tra le sale comunali non ha la volontà e la capacità di utilizzare la cultura come volano di sviluppo per il territorio per moltiplicare la ricchezza dei cittadini.

Il patrimonio storico-culturale rappresenta un’unicità che offre qualità al territorio, che potrebbe amplificare nella sua interezza un’enorme forza attrattiva con conseguenti vantaggi occupazionali.

Per questa semplice ma importante ragione sarebbe necessario che il Comune di Lamezia producesse meno parole e maggiore concretezza soprattutto sul piano della fruibilità dei beni culturali il cui attuale stato comporta spese incrementali di conservazione e gestione.

                                                                                                     Felicia Villella
Commissione Cultura PD

Click to Hide Advanced Floating Content