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Vinto finanziamento di 50mila euro per la fontana a Maida

3 min di lettura

Il ritorno della fontana in ghisa in piazza Roma che strizza l’occhio alla modernità

Il riposizionamento di una delle tre storiche fontane in ghisa nel suo alloggiamento autentico a Maida è stato reso possibile grazie al progetto: “La fontana di Piazza Roma, tra restauro materico e riqualificazione”, promosso dall’avviso pubblico “Acqua e pietra” del G.A.L. delle serre calabresi.

Il comune di Maida ha ottenuto, grazie alla progettualità del consigliere Claudio Ciliberto e dall’assessore Angela Decio (entrambi appartenenti al gruppo di maggioranza “Democrazia 2.0”) coadiuvati dall’architetto Daniele Chiriaco, un importo di 50.000 euro che consentirà di dotare piazza Roma di una fontana in ghisa che richiama la storica gemella di piazza Garibaldi e largo Brunini.

Il recupero della fontana rientra nel più ampio progetto che interessa l’intera piazza e che pone questo progetto al centro di una prospettiva di sviluppo territoriale.

L’idea va oltre la semplice reinstallazione della fontana e si arricchisce di contenuto multimediale. La motivazione è semplice: con il passare del tempo il ruolo delle fontane nelle piazze ha perso il suo significato profondo (ristoro, approvvigionamento e perché no anche aggregazione), con l’ausilio della tecnologia è stato reso un nuovo e centralissimo ruolo alla fontana, che così non è solo un simbolo, una evocazione di un passato che non esiste più ma si rende “contenitore” della storia.

L’obiettivo è far conoscere il borgo a chi lo visita attraverso un gioco di intrattenimento culturale, “immergendolo” in scene che raccontano tradizioni, momenti storici, usi e costumi di Maida.

Tutto questo attivabile tramite Qr Code che porterà il visitatore a scoprire i segreti del nostro borgo antico, in un affascinante viaggio tra presente, passato e futuro. A raccontare la Storia della piazza e dei monumenti storici presenti nell’area antistante (Castello normano, Chiesa San Nicola de Latinis, Chiesa di Santa Maria cattolica e Laure Basiliane) sarà un totem posizionato in corrispondenza della fontana. Un progetto che si inserisce in quell’idea di sviluppo culturale basato su una nuova visione di futuro.

“L’accesso alla cultura è valore e il valore è ricchezza – dichiara l’assessore Angela Decio – la leva culturale produce sviluppo del capitale economico di un territorio, del capitale umano dei suoi abitanti, riqualificazione e rigenerazione urbana dei suoi luoghi, vitalità del suo patrimonio identitario tangibile e intangibile. Un sentito ringraziamento va al Presidente del Gal e a tutta la commissione per aver ritenuto meritevole di esito positivo il nostro progetto”.

“Sono molto orgoglioso di questo risultato – dichiara il consigliere Claudio Ciliberto – si tratta di un progetto il cui obiettivo non è la riqualificazione fine a se stessa bensì una opportunità un processo di custodia del territorio e del contesto urbano. Restaurare la fontana di Piazza Roma rendendola multimediale vuol dire inserirla in una rete attuale e moderna per la valorizzazione del patrimonio storico culturale come bene comune per recuperare non solo gli arredi urbani, ma anche le storie che essi raccontano”.

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