Visita Guidata alla Comunità Ministeriale Minorile di Catanzaro: un incontro di crescita e responsabilità sociale
2 min di letturaUn’importante opportunità di apprendimento e crescita sociale per operatori e tirocinanti nella comunità ministeriale minorile di Catanzaro
Oggi, 26 Ottobre, si è svolta una visita guidata presso la comunità ministeriale minorile di Catanzaro, un evento di indubbia importanza che ha visto la partecipazione attiva di diverse figure professionali e di volontari coinvolti nel settore sociale e educativo.
Questo incontro è stato condotto dal Direttore Massimo Martelli, un professionista altamente riconosciuto per il suo impegno incessante e la sua dedizione appassionata nel lavoro con i giovani, affrontando con serietà e competenza le molteplici difficoltà e sfide che questi affrontano.
In aggiunta a lui, vi erano anche le tirocinanti che hanno partecipato al corso per “Operatrice Antiviolenza 2024”, organizzata da Associazione Astarte, nota per il suo operato nella promozione dei diritti delle donne e nel supporto alle donne vittime di violenza.
Questo corso, di fondamentale rilevanza, è stato concepito per fornire strumenti utili e prati-che efficaci per affrontare e prevenire situazioni di violenza, con un focus particolare sul sup-porto alle vittime e sull’educazione alla non violenza.
“La visita – ha evidenziato la Presidente di Astarte, Maria Grazia Muri – si è rivelata non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un’esperienza formativa che ha arricchito sia gli operatori, i professionisti che le tirocinanti, permettendo loro di approfondire la comprensione del contesto complesso in cui si opera. È stata una giornata profondamente costruttiva e significativa sul piano emotivo e sociale, poiché si è avuto modo di toccare con mano le difficoltà e le speranze di adolescenti che af-frontano sfide uniche e spesso complesse nella loro vita quotidiana”.
Le discussioni e le interazioni che si sono svolte hanno stimolato riflessioni preziose e hanno contribuito a creare un’atmosfera di empatia, riconoscimento e solidarietà.
Questi momenti di incontro non hanno solo offerto un’importante opportunità di crescita personale e profes-sionale, ma hanno anche instillato un forte senso di responsabilità e di volontà di fare la differenza tra i partecipanti.