Questo weekend al Tip Teatro: spettacolo eco-sostenibile e omaggio a Douglas
2 min di letturaIl Tip Teatro circolo culturale di via Aspromonte si prepara a un nuovo e intenso weekend di cinema e teatro: venerdì 14 febbraio alle 21 ritorna Ricrii 17, la rassegna di teatro contemporaneo ideata e portata avanti da Scenari Visibili, la compagnia teatrale di Dario Natale
In scena “Mi abbatto e sono felice”, un monologo eco-sostenibile prodotto dal “Mulino ad arte”, di Daniele Ronco (ispirandosi a La decrescita felice di Maurizio Pallante) con Daniele Ronco, regia Marco Cavicchioli. Sabato 15 febbraio, invece, in doppia proiezione alle 18 e alle 21 “Omaggio a Kirk Douglas (1916-2020), regia di Stanley Kubrick, con Ralph Meeker, Adolphe Menjou, Wayne Morris, Kirk Douglas, George Macready, Richard Anderson. – USA, 1957, 86′.
Lo spettacolo teatrale “Mi abbatto e sono felice”. È realizzato con il sostegno di Teatro Tangram, Fondazione Piemonte dal Vivo, Città di Orbassano, Comune di Cumiana, genere teatro di narrazione, durata 60 minuti. “Mi abbatto e sono felice non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta, grazie allo sforzo fisico prodotto dall’attore in scena. Non sono presenti altri elementi scenici, i costumi sono essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno Michele. Le musiche sono live”. Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale, etc.. Ma come sono presenti, nell’era del benessere, tutti questi problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma: producendo si ottiene denaro e più denaro si possiede, più si consuma e ci si sente felici. Siamo certi di questa affermazione?
La proiezione “Omaggio a Kirk Douglas”. Capolavoro antimilitarista targato Kubrick. Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Quando questo fallisce, i due accusano di codardia i soldati e stabiliscono che ne vengano fucilati tre a caso come esempio per la truppa. Nonostante gli sforzi d’un onesto colonnello, le sentenze vengono eseguite: uno dei condannati, ferito, viene portato davanti al plotone in barella.