Zambrone, dopo le cure riprende il largo la tartaruga marina «Luciana»
2 min di letturaNella mattinata odierna, personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Vibo Valentia, congiuntamente a personale dell’Associazione M.A.R.E. Calabria di Montepaone e del personale veterinario dell’A.S.P. di Vibo Valentia, ha liberato una tartaruga marina a largo di Zambrone, in corrispondenza del punto di spiaggiamento.
La tartaruga marina, un’esemplare femmina della specie «Caretta Caretta» del peso di 35 kg cui è stato dato il nome di «Luciana», era stata ritrovata da un pescatore lo scorso mese di agosto, a circa quattro miglia nautiche a largo dal litorale del comune di Zambrone, in evidente stato di difficoltà.
L’esemplare veniva pertanto affidato alle cure del Centro Referente per il Territorio: CRTAM M.A.R.E. Calabria di Montepaone. L’esemplare presentava occlusione da plastica nel tratto basso dell’esofago, che di fatto ostacolava la corretta nutrizione della stessa.
La tartaruga al termine delle cure e del monitoraggio alla quale è stata sottoposta dal personale del summenzionato Centro sino a data odierna, è stata pertanto restituita al proprio habitat naturale.
L’attività effettuata si inserisce nella più ampia funzione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di salvaguardia dell’ambiente marino e della fauna maurina, in particolare, di animali appartenenti a specie protette come le tartarughe marine che, soprattutto a causa di interazioni con attività poste in essere dall’uomo, rischiano di subire una drastica diminuzione nei nostri mari.
Alla luce di ciò, la Capitaneria di porto di Vibo Valentia invita a segnalare sempre il rinvenimento di esemplari di specie marine protette in difficoltà, al fine di permetterne il recupero e la reintroduzione nel loro habitat naturale con l’ausilio degli Enti ed Associazioni a ciò preposti.